Vi contatto perchè mio figlio di 4 anni è finito al pronto soccorso a causa di una spina di pesce che gli si è conficcata in una tonsilla mentre mangiava i bastoncini di pesce impanati. Per fortuna la spina, decisamente grande anche a parere del medico, è stata rimossa con facilità anche grazie alla collaborazione di mio figlio. Ma se fosse stato più piccolo? in ogni caso stiamo effettuando una terapia antibiotica preventiva che gli avrei volentieri evitato. Non si può far niente per mettere in risalto la cosa? Mi si dice che essendo pesce dovremmo aspettarcelo. E’ così? E comunque l’azienda alimentare non dovrebbe scrivere sulla confezione che esiste questa possibilità anche se remota ?

Fabrizio Renzi

In tutte le aziende alimentari possono capitare  queste cose. Anche quando i controlli sono fatti bene la casualità della spina o del sassolino  o del corpo estraneo …..è inevitabile. Ciò non toglie che sia doveroso  adottare tutti gli strumenti possibili per eliminare i problemi attraverso controlli a campione e altri sistemi più sofisticati di indagine. Per fortuna il danno sul bambino è stato limitato e questa è la cosa importante. L’unica cosa  logica da fare è segnalare all’azienda alimentare il problema fornendo loro indicazioni precise sul lotto, la confezione, il luogo e la data di acquisto.  La segnalazione serve molto. Sull’avvertimento in etichetta in effetti potrebbe essere un’idea. Ci aspettiamo una riposta dalle aziende del settore  alle quali giriamo la lettera

La Pira

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