Due esemplari di pesce scorpione (Pterois miles), una specie invasiva e altamente velenosa originaria del Mar Rosso, sono stati catturati nel Golfo di Tunisi e nel canale di Sicilia. L’ISPRA ha lanciato l’avvertimento perché si tratta di una specie pericolosa per l’uomo. Il pesce scorpione inietta dalle spine dorsali, anali e pelviche un veleno che può essere mortale per l’uomo, nei casi peggiori, e rimane attivo dalle 24 alle 48 ore dopo la morte del pesce. Può essere pericoloso soprattutto per i subacquei e per i pescatori, mentre difficilmente può dare problemi ai bagnanti. L’avvertimento serve anche per fare monitoraggio attivo di una specie definita “aliena”, poiché non appartiene al nostro mare.
La diffusione nel nostro mare è possibile visto che il pesce è stato catturato nel canale di Sicilia (come è già accaduto in passato con il pesce palla maculato anch’esso pericoloso per l’uomo se viene mangiato). Per questo motivo si chiede il contributo delle associazioni di pescatori professionisti e sportivi, dei mercati ittici, dei veterinari e di tutti gli operatori del mare invitando tutti a fotografare l’esemplare, congelarlo e dare immediata comunicazione alla Capitaneria di Porto locale e segnalare l’osservazione alla sede ISPRA di Palermo ai numeri di telefono 091/6114044-7302574 e all’indirizzo: alien@isprambiente.it.
Che esagerazione!!! Si il pesce scorpione ha degli aculei velenosi ma non attacca l ‘uomo, in mar rosso sono incontri usuali…per cortesia facciamo informazione e non terrorismo!!! Altro discorso è che non sia una specie autoctona del mediterranero….
Il comunicato è di un ente ISPRA non proprio sprovveduto che ha diramato un appello per il pesce palla un anno fa classificato come molto pericoloso per l’uomo
Non ho notato alcun terrorismo nell’articolo, ma proprio informazione. Il fatto che statisticamente gli incontri siano casuali non implica che non si debba sapere che e’ un pesce altamente pericoloso.