Un gruppo composto da studenti e ricercatori dell’Università di Parma all’interno della corso di laurea in Scienze Gastronomiche e in collaborazione con il CNR di Torino ha sviluppato un questionario con l’obiettivo di valutare quello che pensano i consumatori italiani del pesce di allevamento. Le domande derivano da un accurato esame della letteratura disponibile e analisi simili sono già state fatte in Francia e in Spagna. Le risposte al questionario rimarranno completamente anonime e riservate e la compilazione non dovrebbe richiedere più di 10 minuti.
In attesa di conoscere i risultati di questo studio vi invitiamo a far parte della ricerca. A questo link si può trovare il questionario da compilare.
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E un’ottimo pesce un po’ più grasso ma viene controllato più facilmente dai veterinari.
Allora : il questionario è un bluff, perché, come immaginavo, dichiarandomi vegana e quindi, a sentir loro, persona che non considera gli animali come mera merce di scambio, mi hanno liquidato con tanti saluti e ringraziamenti ; inoltre NON si può assolutamente considerare il pesce di allevamento come selvatico, perché è una contraddizione in termini. Considerato poi come questi pesci sono trattati, il mio parere non può essere che negativo. Dovremmo sempre tenere presente che non siamo i padroni del mondo e che, come si vede, questa non è una strategia vincente
sembra fatto apposta per convincere a comprare pesce allevato
Ho compilato il questionario. Vivo sul mare, difronte Malta. Molti di quei signori che hanno compilato le domande del questionario, penso che raramente abbiano mangiato il pesce di mare appena pescato. Non vi è il minimo paragone con il pesce allevato.