L’Ordine dei medici contro il Life120Day di Panzironi: “Non si gioca con la salute”. Critiche anche da Walter Ricciardi: “È roba da Far West”
L’Ordine dei medici contro il Life120Day di Panzironi: “Non si gioca con la salute”. Critiche anche da Walter Ricciardi: “È roba da Far West”
Sara Rossi 25 Giugno 2019Dopo la nostra segnalazione l’Ordine dei medici è sceso in campo contro il ‘Life120Day’, la grande convention che il giornalista Adriano Panzironi terrà a Roma il prossimo 30 giugno, nel palazzetto dello sport dell’Eur, per divulgare il suo modello alimentare sbilanciato. “La tutela della salute dei cittadini da parte dello Stato passa anche attraverso un uso non distorto delle informazioni: per questo abbiamo subito segnalato l’evento alle autorità competenti” dichiara Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e e degli odontoiatri (Fnomceo).
“Non si può giocare con la salute delle persone, – prosegue il comunicato – specie se questo porta ad abbandonare le terapie per seguire un’illusione”. Come potrebbe accadere con Life120, il regime alimentare creato da Panzironi, quasi totalmente privo di carboidrati e basato su integratori, che promette di far vivere sino a 120 anni e di curare molte patologie. Guarigioni ‘miracolose’ testimoniate nel programma Il cerca salute in onda su decine di emittenti locali, nonostante le sanzioni di Antitrust a Agcom.
Anelli ricorda che la legge riconosce solo ai medici “le competenze per garantire, attraverso l’anamnesi, la diagnosi, la prescrizione e la terapia, la tutela della salute dei cittadini. Questo ruolo non può essere improvvisato, né ricoperto se non da professionisti della salute, che hanno le competenze per curare con sicurezza ed efficacia”. Per questo motivo la Fnomceo ha segnalato più volte Panzironi e i suoi programmi ai Nas e ai ministeri competenti, così come i medici che partecipano alle sue trasmissioni.
Anche Walter Ricciardi, professore di Igiene e medicina preventiva all’Università Cattolica ed ex-direttore dell’Istituto superiore di sanità, si scaglia contro il giornalista e la sua dieta. “Mi sembra l’ennesimo capitolo delle varie saghe: Di Bella, Stamina, siero Bonifacio in cui perlomeno però lì c’era qualcuno che era laureato in discipline scientifiche – ha dichiarato Ricciardi – In questo caso non c’è neanche quello: c’è un giornalista che dice che farà arrivare tutti i cittadini a vivere 120 anni attraverso una serie di cose che vende lui. È roba da Far West”.
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giornalista redazione Il Fatto Alimentare