Un lettore ci scrive per segnalare il caso di un prodotto, una confezione di pane morbido per tramezzini, dall’odore tanto sgradevole da fargli pensare che fosse avariato Di seguito la segnalazione del nostro lettore.
Spettabile Redazione,
due giorni fa ho acquistato presso Ipercoop alle porte di Milano la confezione di PanPiuma Il Morbidissimo Grano Tenero, che riporto nelle immagini allegate. Ne ho usato ieri sera alcune fette per preparare un sandwich, durante il consumo del quale ho avvertito un fortissimo sapore e odore di alcol etilico denaturato, odore che in più in brevissimo tempo si è propagato a tutta la cucina. Non riuscendo ad individuare la causa ho immaginato fosse la maionese che ho utilizzato, o il prosciutto. Solo dopo aver consumato il sandwich ho notato che sapore e odore erano dovuti al PanPiuma.
Dopo alcune ore dal consumo ho avvertito emicrania e sensi di nausea, che mi hanno spinto a ingerire una pastiglia di digestivo. Ho provato a contattare più volte produttore al numero verde indicato sulla confezione, senza risposta, e ho quindi deciso di rivolgermi a voi. Oggi provvederò a riportare al supermercato il prodotto avariato, chiedendo il rimborso.
Paolo
L’azienda ha preso contatto direttamente con il nostro lettore e ci comunica che ha “risolto la situazione in modo soddisfacente per ambedue le parti. Per motivi di privacy e riservatezza, non intendiamo condividere pubblicamente la nostra risposta.”
Un’ipotesi verosimile è che il forte odore di alcol sia correlato al fatto che il pane per tramezzini, così come quello per toast e altri tipi di pane in cassetta, prima di essere confezionato viene spruzzato con alcol in modo da prolungare la durata ed evitare la formazione di muffe. Si vede che in questo caso la quantità era troppa e il consumatore ha trovato sgradevole l’odore.
© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), inviate dal lettore
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Certamente è possibile che quel pane sia stato spruzzato per errore con troppo alcol, ma sicuramente NON si trattava di “ALCOL DENATURATO”, il cui uso oltre a essere illegale è impossibile perché per legge è reso amarissimo e colorato di rosso con ingredienti che non si possono rimuovere.
Il pane sarebbe risultato rosa invece che bianco, e del tutto immangiabile sin dal primo morso.
Doppio errore dell’azienda, per quel che mi riguarda.
1) il consumatore non è riuscito a parlare con l’azienda chiamando il numero verde.
2) l’azienda non intende condividere pubblicamente la risposta.
Mi è successa la stessa identica cosa questa estate in vacanza in America, con lo stesso pane preso nello stesso supermercato (Iper Portello)
Premessa: la mia compagna ha diverse allergie, tra le quali la soia. In America il pane è ormai tutto fatto con la soia e quindi ci portiamo dietro qualche pacchetto di Panpiuma (tanto scadono dopo oltre un mese). Quest’anno siamo partiti con 3 pacchetti: con i primi due nessun problema, mentre l’ultimo aveva proprio quell’odore fortissimo di alcol. Noi l’abbiamo buttato. Abbiamo pensato potesse essere stata colpa nostra, visto che spesso i pacchetti rimanevano in macchina sotto al sole (e in macchina l’ambiente diventava rovente) e che potesse essere stato quello a far partire una eventuale “fermentazione”, ma a quanto pare non è così…
Confermo…sono anni che lo uso(versione integrale),l’ultima volta era immangiabile!. Peccato! Era il mio preferito!
P.s. io l’ho acquistato la settimana scorsa…in provincia di Venezia. Non farò il nome del supermercato, perché non ne ha colpa…
Ne ho un’ultima fetta…tenuta per campione…
A quanto pare non si tratta di un caso isolato.. Anche a casa mia abbiamo recentemente acquistato alcuni pacchetti di pane e in tutti l’odore di alcol era fortissimo, diversamente dal solito.
Ho pensato ad un banale errore di produzione e stante il fatto che l’alcol evapora facilmente scaldando il pane… Non me ne sono curato.
Anche a me capita spesso di trovare pane in cassetta con forte odore di alcol ma sapendo che è il conservante… lo scaldo prima di mangiarlo ed il problema è risolto.
Anche a me è successo, con prodotti uguali ma di altra marca. Contattata l’azienda (in questo caso piu seria perche mi ha risposto subito) mi è stato spiegato che “probabilmente” è stato dosato troppo alcol.
Io pero mi chiedo come andrebbe se un prodotto del genere l’avesse consumato mio figlio di 2 anni?
Secondo il decreto 13 luglio 1998, n. 312 del ministero della Salute (Regolamento recante norme per il trattamento con alcool etilico del pane speciale preconfezionato) la quantità di alcool etilico non deve superare il 2% in peso.
Quindi, posto che fosse stata utilizzata la quantità massima di alcool, di cui nemmeno un po’ si fosse volatilizzato, mangiando una fetta da 25 grammi, il bambino avrebbe assunto 0.5 grammi di alcool, una quantità che non dà adito a preoccupazioni.
Giusta la preoccupazione genitoriale, ma nessuna conseguenza nociva nemmeno se per qualche accidente in confezionamento l’impianto avesse spruzzati più alcool.
1) Ho smesso da tempo di comprare pane affettato proprio per quel motivo. Anche quando non se ne avverte il sapore è comunque sgradevole sapere di ingerirlo.
Dico PANE A FETTE, perché questo conservante è presente in tanti tipi di pane (ma pure merendine) affettato.
2) L’uso pretestuoso della questione privacy è ormai uno “sport nazionale”
è SUCCESSA LA STESSA COSA A NOI, HO BUTTATO TUTTO,
anche a me è successo la stessa cosa e la risposta è stata la stessa, una spruzzata di troppo. comunque mi hanno cambiato la confezione
Buonasera.
Anche noi in famiglia consumavamo il Pan piuma integrale a fette..
Abbiamo acquistato numerose confezioni e l’odore di alcool era fastidioso ed il sapore alterato, tanto che i bambini che lo consumavano al mattino non l’hanno più voluto.
Anche io ho provato a contattare il numero verde senza esito e,alla fine abbiamo optato per non acquistare più il prodotto in questione e prendere quello di altri produttori e marchi.
Come mai questo “difetto”??
L’azienda dovrebbe almeno pubblicare il motivo.
Pure io stesso problema. Proverò altri prodotti
A che serve comprare pane confezionato se c’è il pane fresco nello stesso supermercato?