Esselunga Frollini
Uno dei dieci biscotti senza olio di palma di Esselunga

Esselunga ha tolto l’olio di palma nella maggioranza dei biscotti, nella totalità dei grissini e dei cracker e in quasi tutte le confezioni di fette biscottate e crostini. La catena di supermercati milanese lo aveva annunciato un anno fa dopo l’avvio della petizione de Il Fatto Alimentare e Great Italian Food Trade,  adesso lo ha fatto. Si tratta di una vera rivoluzione che Bernardo Caprotti, il patron della catena, ha portato avanti con determinazione cambiando la quasi totalità dell’assortimento. Oggi nei punti vendita si trovano 15 tipi di biscotti per la prima colazione, 12 sono palma free (*), mentre 3 hanno ancora la vecchia ricetta. Chi vuole comprare grissini e cracker a marchio Esselunga deve per forza scegliere tra le 16 tipologie preparate con mais, oliva e girasole, e anche la maggioranza delle fette biscottate (4 su 6) e dei crostini (2 su 3) sono senza olio tropicale. Complessivamente Esselunga propone in assortimento 54 prodotti da forno palma free (la lista completa elaborata  in redazione si trova in fondo all’articolo).  In genere nelle ricette si usano oli vegetali come girasole, mais, oliva… tutti con un tenore più basso di grassi saturi.

cracker olio di palma
I cracker Esselunga sono tutti senza olio di palma

La catena di supermercati milanese è la seconda insegna a livello nazionale che decide di abbandonare l’olio di palma (la prima è stata Carrefour che poche settimane fa ha modificato la linea dei biscotti). In entrambi i casi la scelta è stata fatta per venire incontro alle richieste dei consumatori che quando fanno la spesa non vogliono comprare prodotti con l’olio tropicale. Il cambiamento delle modalità di acquisto è ormai un segno tangibile. Se ne è accorta anche Barilla che ha ormai in assortimento 25 prodotti  palma free. Poi ci sono marchi come: Plasmon, Colussi, Gentilini e altri che hanno tolto dalle ricette il grasso tropicale per gli stessi motivi. Secondo la nostra banca dati in Italia ci sono oltre 500 prodotti palma free e il numero è in costante crescita.

carrefour
Carrefour da qualche settimana ha tolto l’olio di palma da diversi biscotti

L’altra notizia è che il prezzo è rimasto pressoché invariato. A dispetto di quanto detto fin ora dalla lobby dei produttori, sostituire il grasso tropicale con altri oli vegetali è quasi sempre possibile, ma comporta un incremento di costi delle materie prime marginale. Anche lo spauracchio della facilità di irrancidimento dei prodotti preparati con altri oli vegetali si dimostra una bufala mediatica per spaventare i consumatori.

La scelta di Carrefour ed Esselunga va incontro alle richieste del mercato e risponde anche alle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità che nel dossier sull’olio di palma invita a ridurre i grassi saturi nella dieta degli italiani, soprattutto di quelli provenienti dall’olio tropicale, che non dovrebbero superare il 10% delle calorie giornaliere. L’analisi dell’Istituto Superiore di Sanità evidenzia che i bambini nella fascia di età 3-10 ne assumono 28 g/die, tra il 11-18% delle calorie totali, ovvero fino al 40% in più. Di questi grassi saturi, 8 g derivano da alimenti con olio di palma aggiunto (merendine, biscotti, grissini, cracker, fette biscottate e prodotti da forno…). Visto che il palma contiene una quantità di saturi pari al 50% circa ed è presente soprattutto nei prodotti da forno, la scelta di sostituirlo nei biscotti con olio di girasole o mais è un’ottima soluzione. L’ultima buona notizia riguarda la nostra petizione che ha quasi raggiunto le 175 mila firme e continua a ricevere adesioni mentre è finita la martellante campagna pubblicitaria della lobby dei produttori che fino ad ora hanno investito 10 milioni di euro.

ESSELUNGA FROLINI
Esselunga propone 12 tipi di biscotti su 15 palm free

(*) La lista dei 12 biscotti Esselunga palma free comprende: Frollini al mais, Frollini all’uovo, Frollini alla panna, Frollini cacao nocciole, Frollini con granelli di zucchero, Frollini con grano saraceno e gocce di cioccolato, Frollini integrali con frutti rossi, Petit biscotti monoporzioni, Biscotti integrali, Biscotti ai cereali ricchi di fibre, Bio biscotti secchi assortiti, Bio frollini con cereali e farina integrale.

Di seguito l’elenco degli altri prodotti da forno a marchio Esselunga senza olio di palma.

Biscotti e fette: Linea Equilibrio Fette biscottate a basso contenuto di sodio, Linea Equilibrio Fette biscottate integrali, Fette biscottate classiche

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L’addio di Esselunga ai prodotti con olio di palma è una scetla che interressa la maggioranza dei prodotti a marchio

Crackers, grissini e pani in cassetta: Linea Equilibrio Crackers integrali, Linea Equilibrio Fior di cracker, Linea Equilibrio Crackers con riso, Linea Equilibrio Gallette di mais senza glutine, Crackers con olio extravergine di oliva e rosmarino, Crackers non salati in superficie, Crackers salati in superficie, Linea Bio Grissinetti integrali, Linea Equilibrio Grissinetti a basso contenuto di sodio, Linea Equilibrio 8 mini piadine con Kamut, Linea Equilibrio Piadina integrale, Linea Equilibrio Piadina con Kamut, Linea Bio Piadina con farro, Linea Bio Piadina con olio extravergine di oliva, Crostini ai 4 cereali, Crostini classici, Linea Bio Grissini con olio extravergine di oliva, Grissini Righelli con grani di sale in superficie, Rustici grissini fagranti, Grissinetti monoporzionati, Grissini friabili dorati, Pane morbido di grano tenero, Pane morbido di semola di grano duro, Pain briochè, Linea Bio Cracker integrali non salati, Linea Bio Cracker non salati, Pane morbido ai 6 cereali, Pane morbido integrale

Merendine: Crostatine all’albicocca, Crostatine al cacao, Crostatine alla fragola, Pan Dolci, Plumcake alla yogurt, Linea Bio Plumcake, Linea Bio Tortini

 

Biscotti Granoro palma freePer l’elenco dei 225 biscotti senza olio di palma visualizzare questo articolo: “Ecco le 225 segnalazioni dei prodotti che contengono solo burro, olio di girasole, mais… o di oliva” 

Per l’elenco delle merendine senza olio di palma visualizzare questo articolo: “Olio di palma, la lista delle merendine “senza”. Le prime 65 segnalazioni dei prodotti che contengono solo burro, olio di girasole o di oliva

Per l’elenco degli snack salati senza olio di palma visualizzare questo articolo: “Olio di palma: la lista dei 127 grissini, dei cracker e degli snack che non lo contengono. Segnalateci altri prodotti!

Per l’elenco delle creme spalmabili alla nocciola e cacao senza olio di palma visualizzare questo articolo: “Gli italiani amano la Nutella un prodotto con troppo zucchero, poche nocciole e troppo olio di palma. L’elenco di altre 60 creme preparate solo con ingredienti di qualità

Riproduzione riservata

Firma e fai circolare la petizione contro l’invasione dell’olio di palma clicca qui 

Abbiamo raggiunto 174 mila firme

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Fabrizi
Fabrizi
7 Aprile 2016 17:36

Perfetto, a quando la stessa cosa da parte di Coop?

Atar Milani
Atar Milani
Reply to  Fabrizi
8 Aprile 2016 08:55

Ottima osservazione, bisognerebbe anche “evidenziare” maggiormente chi prova a farsi carico di questo cambiamento, chi risulta più sensibile alle esigenze dei consumatori.
Per il momento che dire, complimenti a Carrefour e Esselunga!

Giuliana
Giuliana
Reply to  Fabrizi
8 Aprile 2016 21:12

Anch’io ora mi aspetto lo stesso da Coop..brava Esselunga!!!

Mariesa44
Mariesa44
Reply to  Fabrizi
13 Aprile 2016 00:03

Troppo politicamente impegnata, credo.

annapaz
annapaz
7 Aprile 2016 17:46

l’ olio di girasole ha un punto di fumo basso non e’indicato nelle cotture

Punto di fumo di alcuni oli e grassi * Olio di girasole meno di 130 °C Olio di soia 130 °C Olio di mais 160 °C Olio di arachide 180 °C Olio extravergine di oliva 210 °C Olio di cocco 177 °C Olio di palma raffinato** 240 °C

Roberto La Pira
Reply to  annapaz
7 Aprile 2016 18:42

Ma non stiamo parlando di fritture

Paola
Paola
Reply to  annapaz
8 Aprile 2016 06:39

quindi, scusa annapaz, son ignorante in materia, ti chiedo: sono meglio le cotture con olio di palma??? Grazie.

annapaz
annapaz
Reply to  annapaz
9 Aprile 2016 14:59

con le cotture in forno e’uguale.. bisogna preferire un punto di fumo alto e un olio che sia equilibrato dal punto di vista dei grassi saturi

Roberto La Pira
Reply to  annapaz
9 Aprile 2016 17:06

Una frittura e una cottura in forno alla stessa temperatura svolgono un effetto diverso. Provi a mettere una mano nell’acqua bollente e una nel forno a 100°C!

Andrew
Andrew
7 Aprile 2016 19:37

E Coop italia cosa aspetta a fare lo stesso? sa

Riccardo
Riccardo
7 Aprile 2016 20:09

Va bene abolire per i biscotti. Ma ho letto che é invece ideale per arrostire la carne nella padella. Proprio per l’alta resistenza al riscaldamento.
Anche questo é sbagliato?
Riccardo

Roberto La Pira
Reply to  Riccardo
8 Aprile 2016 09:37

L’olio di palma si usa anche in alcune miscele di olio per fritture da usare in ristoranti e collettività perchè resiste bene alla alte temperature è vero. Ma a livello domestico dove si fa una frittura alla volta e poi si butta via l’olio non serve molto

MariaGrazia
MariaGrazia
Reply to  Riccardo
9 Aprile 2016 07:07

la questione non è solo che fa male in alcuni casi …. fa sempre male perché c’è la deforestazione illimitata e il polmone del mondo che aiuta a tenere elevato l’ossigeno lo stanno facendo morire e con lui moriremo anche noi …… ti basta?

nicoletta
nicoletta
8 Aprile 2016 07:22

brava Esselunga , come vedevo io la gente che controllava gli ingredienti sulle confezioni ( come facevo anch’io )
anche i dipendenti del supermercato lo vedevano ; io mi sono rifiutata di acquistare la nutella direttamente da un addetto che la vendeva dandone le giuste motivazioni !!!! ed ho acquistato la crema della Pernigotti che è anche più buona della nutella

Alberto
Alberto
Reply to  nicoletta
8 Aprile 2016 10:06

Esattamente quello che faccio anch’io; anzi segnalo, oltre all’ottima Pernigotti, anche il nocciolato bio della Rigoni, che a mia figlia non fanno rimpiangere la Nutella

Anna
Anna
Reply to  nicoletta
13 Aprile 2016 16:11

Per non parlare della crema Novi, al 45% di nocciole, che a differenza della Pernigotti, prodotta in Turchia, dovrebbe essere tutta italiana.

Paoblog
8 Aprile 2016 07:46

E per i prodotti marcati “Made in Parma Food Valley” che sono prodotti direttamente da Esselunga?
Vedi: http://paoblog.net/2015/12/09/alim-palma-5/
*
In seconda battuta, sempre per questi prodotti sarà mai possibile adottare degli imballi in materiale riciclabile?
Vedi: http://paoblog.net/2015/12/10/rifiuti-riciclo-14/

helisabett
helisabett
8 Aprile 2016 10:07

sono contenta che si stia eliminando l’olio di palma dai prodotti…rimango dell’idea che la miglior cosa e’ ancora farsi il cibo in casa..come facevano ancora le nostre nonne….il pane…i biscotti e tante altre cose..possiamo ancora preparaceli in casa ..cosi sappiamo bene i prodotti che usiamo….e non ci credo quando si dice che non si trova il tempo….il tempo c’e ..forse e’ la la passione che sta per morire….io ho ripreso a farmi le cose in casa..e oltre a ritrovare la passione …ho ritrovato l’amore del mangiare sano…..buona alimentazione a tutti…

E G
E G
8 Aprile 2016 10:55

Ho provato alcuni biscotti di una nota marca che ha recentemente creato una nuova linea di biscotti senza palmitici, sono ottimi sia nel sapore che nella consistenza e il prezzo è ragionevole.
Non comprendo tutta questa resistenza dell’industria alimentare, spendere tante risorse mediatiche per cercare di modificare una scelta dei consumatori invece di adeguarsi ai loro gusti.
Una volta si diceva che il cliente ha sempre ragione e dovrebbe valere anche per i palmitici.

Paoblog
Reply to  E G
8 Aprile 2016 14:43

Ricordiamoci la Bauli che aveva tolto il biossido di titanio dai croissant e poi lo ha reintrodotto proprio per “seguire i gusti” della clientela che non gradiva il prodotto modificato in meglio.
*
Parlando da produttore, (non in campo alimentare), faccio notare che il cliente non ha sempre ragione, solo perchè è cliente. Accettare un simile concetto significa spianare la strada alla prevaricazione…
*
Uscendo dal tema, vedi il ristoratore che chiede al cliente il rispetto dalla buona educazione ed in cambio viene minacciato di una cattiva recensione su Tripadvisor…
Vedi: http://paoblog.net/2015/03/23/ristoranti-16/

E G
E G
Reply to  E G
8 Aprile 2016 18:02

Il cliente non ha sempre ragione, ma è sempre quello compra.

In un mercato è lecito che i produttori difendano la propria politica industriale, ma è altrettanto lecito che i consumatori difendano la propria “politica personale” che consiste nel cercare di ottenere il prodotto desiderato.

Se una azienda ipotetica vendesse forme geometriche cubiche e i consumatori volessero quelle sferiche non sarebbe più economico produrre sfere che profondere energie e risorse nel tentativo di convincere il mondo che i cubi sono l’unica possibilità?

matteo
matteo
8 Aprile 2016 15:28

non entro nel merito dell’olio di palma bene o male ma vorrei sottolineare come per alcuni soggetti della GDO da tragedia/fallimento questa storia sia diventata un’opportunità.
Invece di urlare urlare urlare e finanziare campagne pro o contro qualcosa, ma riflettere per un attimo e capire quale sia la scelta giusta e trarne un vantaggio (secondo me ENORME) è così complicato?
si investono miliardi nel marketing e poi?

Antonino
Antonino
8 Aprile 2016 19:55

Lo devono togliere tutti l’olio di palma se non vogliono fallire e vendere i prodotti come stanno facendo le grandi catene , lo stanno facendo per il calo delle vendite non di certo per noi e la nostra salute ma è un bene che se ne parli bravi

emilio locatelli
emilio locatelli
9 Aprile 2016 17:23

“Povera COOP”, il tuo concorrente storico ha fatto bingo e servendo i consumatori! Complimenti al sciur Caprotti!

giovanni
giovanni
Reply to  emilio locatelli
13 Aprile 2016 08:52

Il Scior Capriotti…vince sempre facile con la Coop….complimenti a Lui, uno dei pochi ultimi Imprenditori rimasti in Italia

umberto
umberto
11 Aprile 2016 13:38

chi glielo dice alla catena Eurospin che si possono produrre gli alimenti senza olio di palma cocco e butirrici e altri tipo palmistro? la stragrande maggiorana dei prodotti ve ne è traccia e anche abbondante
la LIDL CHE è L’ANTAGONISTA NON HA UNA SITUAZIONE COSI MASSICCIA,ANZI
grazie

Nicola Mazzola
Nicola Mazzola
Reply to  umberto
13 Aprile 2016 16:10

Tranquillo, quelli di Eurospin non sono certo degli ingenui o degli sprovveduti: parliamo di una catena che negli ultimi 4 anni ha aumentato il fatturato del 50% (cinquanta!). C’è già qualcosa (molto poco, lo so) senza palma nel loro assortimento di prodotti da forno, ma certamente non resteranno a guardare. Tempo al tempo.

Giovanni Pr
Giovanni Pr
12 Aprile 2016 10:59

Ho vietato a mio padre di recarsi a comprare prodotti da forno COOP. Ha un assortimento in cui l’olio di palma la fa da padrone infischiandosene delle nuove richieste del mercato. Forse perchè la maggior parte dei suoi consumatori è over 60 ed è poco informata. Brava Esselunga!

Mariesa44
Mariesa44
Reply to  Giovanni Pr
13 Aprile 2016 00:09

O forse chiudono gli occhi per amor di parte?

Mariesa44
Mariesa44
Reply to  Giovanni Pr
13 Aprile 2016 00:14

Io sono over 70, ma senza paraocchi di sorta. Piuttosto vedo tanti giovani che acchiappano i prodotti dagli scaffali e li lanciano nel carrello senza mai controllare l’etichetta…la fretta di chi ha tanti impegni è cattiva consigliera, purtroppo.

ferrvittorio
ferrvittorio
12 Aprile 2016 13:02

Esselunga dice stop .. ma non è che ha trovato un olio più economico? anche a livello di immagine (“green washing”). PS leggo “olio di mais” sugli ingredienti dei biscotti PPS sono cliente Esselunga.

Laura P.
Laura P.
12 Aprile 2016 13:47

Bravi Esselunga e Carrefour! Aspetto anche una scelta piu’ variata ad i miei discount locali Eurospin e IN’s – nel frattempo la lista composta da Il Fatto Alimentare e’ stata indispensabile a trovare l’unici prodotti senza olio di palma che offrono.

Ciao,

L

mastrangelo mikele
mastrangelo mikele
12 Aprile 2016 16:02

salve sono mikele ho letto un po’ i vostri commenti , sull’olio di palma; tempo fa’ ho seguito su un programma a la7 il dottor OZ praticamente quella volta parlava proprio dell’impiego dell’olio di palma ,e credetemi non ne parlava affatto bene! Praticamente diceva che nuoce molto al nostro organismo,e che non riesce a smaltirlo in nessun modo,praticamente il dottor Oz spiegava che e come una palla di biliardo che vaga nel nostro organismo ,ne dal fegato ne da altri organi non viene smaltito e quindi va ad accumularsi dove non dovrebbe cosi’ si aumenta il rischio serio di tumori ed altre malattie!

Miriam
Miriam
12 Aprile 2016 17:44

Sinceramente la Esselunga di Pantigliate dove io compro i biscotti ed altro ha sempre prodotti con olio di palma
Dovrà smaltire le scorte, penso, ciò vuol dire che andrà avanti mesi prima di non vendere più questi prodotti.
Darò un’occhiata nei prossimi giorni

Roberto La Pira
Reply to  Miriam
13 Aprile 2016 07:59

Controlli e ci faccia sapere

Kevin55
Kevin55
13 Aprile 2016 12:51

Salve, crackers Misura alla soia “senza palma” non mi piacciono…speriamo che con il resto vada meglio.
Sono curioso di assaggiare i nuovi Gran Turchese no palma…vi saprò dire.

Miriam
Miriam
Reply to  Kevin55
13 Aprile 2016 17:33

rispondo a Kevin55. Vai tranquillo li ho comprati anch’io. Sono buoni. ciao

Giysy
Giysy
13 Aprile 2016 21:52

Non è una novità l’esselunga ha sempre avuto alcuni dei suoi prodotti senza olio di palma come li ha la coop È ora per entrambi di aumentare la scelta ed evitarci tanti giri di super per un po di spesa …la sanno lunga !

luigi
luigi
14 Aprile 2016 14:27

sono un cliente Coop (a Fg non c’è l’Slunga) e francamente scelgo dei prodotti da forno (viviverde) che non contengono olio di palma (prima l’avevano, ma ora non più).