Il ministero della Salute francese ha annunciato una collaborazione con l’associazione senza fini di lucro e indipendente dall’industria Open Food Facts. L’obiettivo è incrementare nell’app di quest’ultima le etichette nutrizionali semplificate Nutri-Score, anche per i prodotti alimentari delle aziende che non la utilizzano sulle confezioni in vendita.
L’etichetta Nutri-Score, adottata anche da Belgio e Spagna, consiste in un logo a colori con cinque lettere. La lettera ‘A’ abbinata al verde scuro indica la valutazione migliore, mentre la ‘E’ abbinata al rosso indica la peggiore. La valutazione è fatta basandosi sull’insieme dei principali ingredienti e nutrienti.
Il sistema Nutri-Score è stato elaborato nel 2013 da Serge Hercberg, allora presidente del Programma nazionale sulla nutrizione e la salute del governo francese, il cui team ha passato il sistema di calcolo della versione finale di Nutri-Score a Open Food Facts. Il sito è in grado di elaborare le etichette nutrizionali semplificate dei prodotti alimentari, basandosi sulla lista degli ingredienti indicati obbligatoriamente in etichetta e sulla dichiarazione nutrizionale. Alcune valutazioni di Open Food Facts non tengono conto di ingredienti come le fibre che migliorerebbero il punteggio perché, in mancanza di un obbligo di legge di riportare il dato in etichetta alcuni produttori non le indicano.
Sinora sono 90 le aziende che in Francia hanno deciso di utilizzare sulle confezioni l’etichetta nutrizionale Nutri-Score. Ora Santé publique France, l’agenzia nazionale della sanità pubblica che dipende dal Ministero della salute, ha deciso di collaborare con Open Food Facts per migliorare l’informazione ai consumatori e favorire la diffusione dell’etichetta a semaforo, sviluppando ulteriormente il database dell’associazione al fine di integrare i dati forniti dai produttori.
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