Il referendum sul nucleare ha fermato la costruzione di nuove centrali in Italia, ma la questione è ben lontana dall’essere risolta. E non solo perché a meno di 250 chilometri dai nostri confini ci sono 13 ben centrali (alcune delle quali molto vecchie), ma anche per via della pesante eredità che la breve stagione dell’atomo ci ha lasciato, con 75.000 metri cubi di scorie ancora da smaltire, e perché – centrali o no – il nostro Paese deve attrezzarsi con urgenza per rispondere alla sfida energetica del futuro.
Tutti temi che Luca Carra e Margherita Fronte affrontano nel libro Enigma nucleare (ed. Scienza Express), una collezione di 100 domande e altrettante risposte sull’energia dell’atomo, sui rischi che comporta e le opportunità che offre, e sul problema energetico che l’esaurimento dei combustibili fossili e il loro pesante impatto ambientale ci obbligano a risolvere.
Fra gli scenari futuri, il più ambizioso è certamente il WWS (Wind, Water and Solar), proposto dagli statunitensi Mark Jacobson (Università di Stanford) e Mark Delucchi (Università della California). Prevede infatti che l’intero fabbisogno di energia mondiale possa essere risolto, nel 2050, soltanto da energia eolica, solare e delle acque (idroelettrico e maree), ferme restando una forte componente di risparmio energetico (che può tagliare i consumi di un terzo) e un’intensa attività di ricerca che dovrebbe portare a sistemi per la produzione di energia molto più efficienti di quelli attuali, specie per il solare.
Rispetto ad altri Paesi, l’Italia è piuttosto indietro: l’uscita precoce dal club del nucleare, dopo il referendum del 1987, non ha infatti prodotto l’effetto – che molti auspicavano – di un forte investimento nelle energie rinnovabili. Si spera che il voto recente, con il nuovo no all’atomo, spinga in questa direzione. Anche perché, ricordano Carra e Fronte, «l’energia elettrica in Italia costa il 30 % in più rispetto alla media europea». È un lusso che non ci possiamo permettere.
Luca Carra e Margherita Fronte, Enigma nucleare – Cento risposte dopo Fukushima, 162 pagine, Scienza Express Edizioni,12 euro