Nestlé dopo una petizione lanciata due anni fa in Francia dall’associazione Foodwatch, che accusava la multinazionale di ingannare i consumatori per l’immagine e le scritte sull’etichetta della sua zuppa Maggi, ha cambiato confezione. L’accusa era riferita alla scritta “Sapore antico”, accompagnata dall’immagine di una fetta di manzo. La confezione risultava in evidente contrasto con la ricetta “antica”, vista la scarsa presenza di carne nel prodotto pari all’1,1%.
Maggi si era difesa sottolineando come sul fronte della confezione non si parlasse di “ricetta antica” ma solo di “sapore antico” (Saveur à l’ancienne). Nel 2015, l’azienda aveva ritoccato leggermente l’immagine della fetta di manzo. Ora, invece è sparita sia la foto della carne, sia la scritta Saveur à l’ancienne.
Foodwatch, pur soddisfatta della modifica decisa da Nestlé, ricorda che si tratta di pratiche legali, dato che le industrie alimentari sono tenute a rispettare i codici di autoregolamentazione che le autorità pubbliche riconoscono come validi.
© Riproduzione riservata
Le donazioni si possono fare:
* Con Carta di credito (attraverso PayPal): clicca qui
* Con bonifico bancario: IBAN: IT 77 Q 02008 01622 000110003264
indicando come causale: sostieni Ilfattoalimentare