sacchetti plastica

sacchetti plastica shopperDal primo gennaio, a Montreal è entrato in vigore il divieto di distribuzione al dettaglio delle shopper monouso in plastica, compresi quelli in bioplastica o in materiali compostabili. Il divieto riguarda i sacchetti leggeri con uno spessore inferiore a 50 micron, mentre sono esclusi quelli ultraleggeri utilizzati a fine di igiene all’interno dei negozi, come i sacchetti per frutta e verdura.

L’obiettivo è incentivare l’utilizzo di borse per la spesa riutilizzabili al posto di quelle monouso. Secondo il sindaco di Montreal, Jean-Francois Parenteau, nello stato del Quebec vengono utilizzati ogni anno due miliardi di sacchetti per la spesa e solo il 14% viene recuperato.

La decisione della messa al bando delle shopper di plastica era stata assunta nell’agosto 2016 ma erano stati concessi due anni di tempo all’industria per smaltire le scorte.

Dal 5 giugno scatteranno le sanzioni e i trasgressori potranno incorrere in multe che per il privato cittadino vanno dai 200 a 1.000 dollari alla prima infrazione fino ad arrivare e da 300 a 2.000 per quelle successive. Per i negozianti, invece, si va dai 400 ai 2.000 dollari per la prima infrazione a una multa tra 500 e 4.000 dollari per quelle successive.

Montreal è la prima grande città canadese ad aver adottato questa misura, che dal 1° luglio scatterà anche a Victoria, capitale della British Columbia, mentre Vancouver sta ancora valutando il da farsi.

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