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Milano Ristorazione sta mettendo a punto la distribuzione della frutta a metà mattina in sostituzione delle merendine portate da casa

Ho letto l’articolo di Valentina Murelli sul rapporto realizzato negli Stati Uniti sulle mense scolastiche e concordo sul concetto che  il pasto erogato  debba essere un elemento “regolatore” della dieta dei bambini.

 

Si tratta di un concetto pienamente condiviso da Milano Ristorazione che nel capoluogo lombardo ha adottato con rigore le Linee Guida per la Ristorazione Scolastica. I menu serviti agli studenti sono pensati abbinando quattro elementi : l’equilibrio nutrizionale, la varietà, la presenza costante di frutta e verdura e il gusto dei bambini.
Milano Ristorazione non si limita a proporre un menu sano, adeguato, con informazioni ad ogni cambio di menu, sul proprio sito suggerisce ai genitori come abbinare in modo ottimale il pasto consumato a scuola con quelli di casa.
Alleghiamo la newsletter di Milano Ristorazione_per l’estate_2013 che a giorni verrà inviata a tutte le famiglie in concomitanza con l’introduzione del menu estivo.

 

Vogliamo insistere sul consumo di frutta come valido strumento per combattere l’obesità infantile, per questo stiamo mettendo a punto la distribuzione della frutta a metà mattina in sostituzione delle merendine portate da casa.
Inoltre, consumando un frutto a merenda a metà mattina i bimbi arrivano a pranzo con maggiore fame, consumano maggiormente il pasto e gli scarti si riducono. In questo modo si promuovere il maggiore consumo della frutta che proposta solitamente a fine pasto viene poco mangiata. Per fare ciò l’azienda si sta impegnando nella ricerca di fondi specifici in grado di coprire l’aggravio di costi correlati. L’obiettivo è di dare un contributo al problema dell’obesità dei ragazzi e cercare di migliorare lo stato di salute delle nuove generazioni.

 

Gabriella Iacono
presidente di Milano Ristorazione SpA

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Foto: Photos.com

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Paola emilia Cicerone
Paola emilia Cicerone
3 Maggio 2013 13:18

Ma si tratta di frutta in più, o è quella che prima veniva servita a fine pasto? Perché, in questo caso, non si capisce la necessità di finanziamenti extra…

luisa cappellina
Reply to  Paola emilia Cicerone
8 Maggio 2013 09:49

Non so se sia la stessa frutta del pranzo, comunque il costo aggiuntivo è sicuramente almeno quello del personale per il lavaggio, la consegna e distribuzione ai bambini – nelle classi- a metà mattina.
Comunque, era ora.. in molte altre città o piccoli centri italiani si fa da tempo

Mario Apicella
8 Maggio 2013 11:30

Attenzione alla frutta trattata chimicamente e da agricoltura integrata, contiene molecole per nulla adatte alla massa corporea dei nostri bambini! Esiste inoltre la denuncia di accaparramenti di tali distribuzioni da parte di cooperative ed enti legati semplicemente alla politica e non certo al nutrizionismo, quindi frutta importata, acerba, senza gusto, con poche vitamine e come al solito residui tossici (nella norma sottolineano i furbi)!

Paola Emilia Cicerone
Paola Emilia Cicerone
8 Maggio 2013 12:14

Dire che la frutta non è adatta ai bambini perché di cattiva qualità mi pare sia un voler distorcere il problema. Il cibo di cattiva qualità non è adatto a nessuno, e non credo che tutte le pecche del cibo delle mense si concentrino nella frutta … La frutta trattata chimicamente-ossia tutta quella non biologica, la stessa che la maggior parte dei bambini mangia a casa – può essere lavata, sbucciata, comunque verificata..( e onestamente, per uno spicchio di mela acerba non è mai morto nessuno..)

Mario Apicella
8 Maggio 2013 15:29

Ringrazio la signora Paola per aver colto nel segno e Il nostro Fatto Alimentare che ci consente di interagire. I bambini avendo una massa corporea più ridotta e degli organi ancora in fase di sviluppo sono più esposti agli avvelenamenti chimici, mentre da oltre trant’anni i veleni non si fermano più sulla buccia e non vanno via con nessun lavaggio, penetrando fino al nocciolo. Se comunque capita di trovare un retrogusto di medicinale addentando una fragola o dell’uva o una paesca, conviene chiamare direrttamente i Nas che sono davvero insuperabili in questo tipo di interventi con precise analisi sui resiudui dei pesticidi con cui purtroppo l’industria chimica ha invaso le nostre mense.

Roberto La Pira
14 Maggio 2013 14:57

Milano Ristorazione risponde a Paola e altre lettori sui costi aggiuntivi che comporta la distribuzione della frutta al mattino.
La gestione del servizio di fornitura della frutta a metà mattina, anche se quest’ultima è la medesima prevista per il pranzo, comporta una serie di attività da svolgersi in orari diversi rispetto al momento della somministrazione del pasto.
Pertanto, per eseguire tutte le azioni atte alla distribuzione della frutta per lo spuntino di metà mattina, dall’anticipata consegna alle scuole, al lavaggio, porzionatura e relativo posizionamento della frutta nei cestini, sono necessarie un incremento delle ore del personale che non consentono di essere ottimizzate all’interno dell’intero servizio di distribuzione pasti.
Cordiali saluti.

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