McDonald’s si attrezza per essere più sostenibile, in previsione del bando ai materiali monouso che entrerà in vigore nel 2021, e lo fa sperimentando materiali e modalità con piccoli test circoscritti a singoli locali in diversi paesi, valutandone l’esito. Uno degli ultimi test in ordine di tempo è stato condotto in Germania, dove la catena gestisce circa 1.500 ristoranti. Tra il 17 e il 26 giugno 2019, è stato realizzato il Better McDonald’s Store nel centro commerciale Mall of Berlin, ovvero un ristorante tutto improntato alla sostenibilità e totalmente privo di plastica.
Le cannucce erano di carta, le posate di legno, gli involucri e la carta (per avvolgere hamburger e patatine) di materiale riciclabile al 100%, mentre le ciotole per le salse erano di wafer commestibili. Oltre a ciò, per limitare e, in prospettiva, azzerare l’uso di bicchieri monouso (anche se da tempo nei ristoranti tedeschi della catena si distribuiscano bibite solo in bicchieri di vetro o porcellana), si potevano portare bicchieri e tazze da casa ottenendo uno sconto di 10 centesimi. Oppure si poteva scegliere un bicchiere riutilizzabile, aderendo a un sistema chiamato ReCup, che prevede di pagare un euro per il contenitore da asporto, da usare in qualunque altro ristorante, e per il quale si viene rimborsati in caso non si voglia più usare.
L’iniziativa ne segue altre come quella di McDonald’s UK di eliminare tutti gli involucri di plastica dai McFlurry, decisione che ha permesso di evitare di impiegare 383 tonnellate di plastica all’anno, e quella di sostituire anche le ciotole in plastica per le insalate, usando solo stoviglie riciclabili al 100%. Analogamente, in Canada, la dimensione dei tovaglioli è stata ridotta del 20%, e si è passati a fibre del tutto riciclabili.
Non tutto, però, è semplice, come ricorda anche il sito Food and Wine. Dai riscontri dei clienti dei vari paesi emergono infatti numerose criticità. Ben 53 mila inglesi, che secondo la BBC ogni giorno consumano 1,8 milioni di cannucce, hanno firmato una petizione per tornare alla plastica, perché le cannucce proposte finora non funzionerebbero bene, soprattutto con i frullati. L’azienda ha sperimentato altri tipi di materiali, che però non sono riciclabili al 100%. Inoltre, molti clienti tedeschi e non solo avrebbero fatto notare il sapore di legno delle stoviglie, e avrebbero detto di trovarlo poco gradevole e di sperare che ci siano presto alternative migliori.
Nei comunicati ufficiali l’azienda insiste nel presentare questi tentativi come esperimenti migliorabili, grazie soprattutto alle indicazioni dei clienti, e in effetti prima del 2021 c’è ancora tempo per capire come rispettare le normative e non perdere clienti, almeno in Europa. Tuttavia è chiaro che la strada per la vera sostenibilità è ancora lunga e dovrà passare necessariamente anche per un ripensamento radicale di tutto il sistema della carne a bassissimo prezzo, oltreché degli imballaggi utilizzati.
Fonte immagini: McDonald’s
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Giornalista scientifica