romano MarabelliA distanza di due anni dall’autosospensione da segretario generale del dipartimento alimenti e sanità veterinaria del Ministero della salute, le accuse contro Romano Marabelli sono state definitivamente archiviate. La Procura di Roma aveva accusato Marabelli, insieme al direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo, di aver “causato la diffusione della bluetongue, per siero conversione da virus vaccinale, provocando ingenti danni al patrimonio zootecnico nazionale” durante la campagna vaccinale del 2003-2004.

Pochi giorni fa il GIP di Padova, dove il procedimento è stato trasferito per competenza territoriale, ha messo fine alla vicenda processuale, accogliendo la domanda di archiviazione del Pubblico ministero. Poco tempo fa, erano cadute le accuse anche nei confronti della scienziata Ilaria Capua, “perché il fatto non sussiste”

Marabelli aveva deciso di autosospendersi non appena erano giunte le prime notizie dell’inchiesta per la vicenda dei vaccini per l’influenza aviaria e il virus della lingua blu, che colpisce gli ovini. La scelta era dettata dalla volontà di “sollevare il ministro e il Ministero della salute da qualsiasi imbarazzo conseguente agli attacchi mediatici” che si sarebbero scatenati. Il Ministro della salute Beatrice Lorenzin aveva espresso il suo apprezzamento e la sua convinzione dell’estraneità ai fatti di Marabelli. Un’estraneità dimostrata alla fine dalla caduta delle accuse nei suoi confronti.

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Sandro kensan
1 Agosto 2016 16:33

Sono passati due anni, abbastanza rapidi ma si può fare di più,

Costante Pinelli
Costante Pinelli
10 Agosto 2016 15:11

I magistrati che vogliono fare i tuttologi e vedere il male dappertutto dovrebbero essere più umili, rivolgersi a chi conosce veramente i meccanismi scientifici per prendere decisioni corrette e rapide, non dopo 2 anni, che non sconvolgano la vita delle persone come probabilmente in questo ed altri casi simili (Capua). Questa magistratura dovrebbe essere responsabile in solido dei danni provocati non solo agli interessati, ma anche ai cittadini che ne sopportano infine le conseguenze. E non venga fuori ancora il solito SOLONE che attribuisce tutto alla carenza di organici e quant’altro