Il 21 marzo scorso il sito Linkiesta ha pubblicato, nella sezione Gastronomika, un articolo di Annalisa Piersigilli nel quale si propone una carrellata delle migliori newsletter che si occupano di cibo e dintorni. Nella lista, che comprende solo due testate italiane, è incluso anche Il Fatto Alimentare. La nostra newsletter compare infatti fra i sei indirizzi ai quali iscriversi per rimanere sempre aggiornati sulle novità del settore. “Come i podcast – scrive Piersigilli – anche le newsletter sono sempre di più e non è facile orientarsi, se non si vuole rischiare di trovare la casella di posta intasata. Ce ne sono alcune che sono dei cult per gli appassionati di cibo. A partire da Cooking del New York Times, scritta dal food editor Sam Sifton come se fosse la pagina di un diario, ma piena zeppa di link e consigli culinari. Ne esistono però tante altre, magari meno conosciute, ma altrettanto interessanti”.
A proposito della nostra newsletter, inviata gratuitamente ai lettori che ne fanno richiesta, la giornalista spiega che “contiene gli articoli pubblicati sull’omonimo quotidiano online indipendente… report che aiutano a orientarsi per fare acquisti più oculati… e anti-spreco, grazie ad approfondimenti su prezzi, pubblicità ingannevoli e test comparativi”. Nella descrizione, si sottolinea la frequenza dell’invio, che si distingue da quella delle altre newsletter perché è ogni due giorni. L’altra particolarità evidenziata da Piersigilli come elemento distintivo è “la presenza delle segnalazioni su richiami e ritiri dal mercato di prodotti che hanno riscontrato problemi di vario tipo, come contaminazioni, presenza di corpi estranei, di allergeni non dichiarati o errori in etichetta”.
Se state leggendo questo articolo, però, probabilmente conoscete già la nostra newsletter. Vi riportiamo quindi qui, in breve, le indicazioni riguardo agli altri notiziari consigliati da Annalisa Piersigilli. L’unico altro prodotto editoriale in lingua italiana è Conserve. Questo notiziario, in edizione mensile, propone consigli di lettura sul mondo gastronomico e la particolarità evidenziata dall’autrice della lista è la disponibilità della versione audio. Tra le newsletter in lingua inglese, oltre alla già citata Cooking, c’è anche Vittles, che contiene articoli dal mondo su cibo e cultura, con una selezione particolare dei pezzi a cui non viene dato spazio nei media alimentari tradizionali. C’è poi Secret Breakfast Newsletter, scritta in lingua inglese dall’italiano Piero Macchioni, che mette insieme con stile ironico attualità, curiosità, ricette e tendenze. Le ultime due consigliate sono 101 Cookbooks, con ricette vegane, vegetariane e salutari e, infine, Eater, dedicata a chi vuole conoscere indirizzi e luoghi in cui mangiare o acquistare prodotti alimentari negli Stati Uniti.
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