Le gomme da masticare Daygum, Vivident e Mentos non sostituiscono lo spazzolino. La pubblicità è ingannevole. Multa di 150 mila euro dell’Antitrust alla Perfetti Van Melle
Le gomme da masticare Daygum, Vivident e Mentos non sostituiscono lo spazzolino. La pubblicità è ingannevole. Multa di 150 mila euro dell’Antitrust alla Perfetti Van Melle
Roberto La Pira 2 Settembre 2013Non è vero che il chewing gum può sostituire lo spazzolino, come è stato detto migliaia di volte negli spot e nella pubblicità di Daygum Protex, Daygum XP, Vivident Xylit e Mentos Pure White. È questo in sintesi il significato della sentenza dell’Antitrust che accusa la società Perfetti Van Melle di avere ingannato per quasi due anni (dal gennaio 2011 al novembre 2012) milioni di consumatori con messaggi scorretti. La società, che ha un fatturato di 500 milioni di euro, deve pagare una multa di 150 mila euro. L’importo risulta particolarmente elevato per via delle massicce campagne portate avanti in 20 mesi, oltre al variegato numero di prodotti coinvolti.
L’Antitrust ha ritenuto ingannevole gli spot che presentavano il chewing gum come un prodotto idoneo a garantire l’igiene orale e dentale, utilizzando azzardati accostamenti con lo spazzolino e immagini collegate all’ambito medico-odontoiatrico come lo specchietto e la poltrona del dentista. La sentenza ritiene inoltre scorretto vantare nella pubblicità gli effetti salutistici come quello anticarie, anti placca o anti tartaro come ha fatto più volte la Perfetti Van Melle. L’Antirust per realizzare la sentenza ha preso come riferimento scientifico i pareri espressi dall’Efsa (Agenzia per la sicurezza alimentare europea) sull’argomento. Secondo l’Efsa è vero che masticare gomme senza zucchero riduce la placca, ma l’effetto si ottiene dopo 20 minuti assumendo chewing gum tre volte al giorno dopo i pasti. Anche l’effetto benefico dello xilitolo (contenuto nelle gomme della Perfetti ) contro la placca è riconosciuto dall’Efsa, ma nessuno ha mai avvallato la tesi secondo cui il chewing gum senza zucchero con xilitolo svolga questa funzione. Anzi l’Efsa ha respinto la richiesta portata avanti da alcune aziende di proporre questi messaggi pubblicitari.
Per correttezza va detto che Perfetti Van Melle, dopo avere saputo dall’Antitrust che era in corso un’istruttoria, ha interrotto alcune campagne e modificato i messaggi. Per esempio ha aggiunto frasi in cui si precisa che per ridurre la placca occorre masticare più volte al giorno le gomme per almeno 20 minuti e attenuando certe affermazione sull’effetto neutralizzante nei confronti degli acidi che favoriscono la formazione della placca, sull’effetto anti carie e anti tartaro.
La decisione dell’Antitrust è importante ma è destinata ad essere poco incisiva. Le campagne pubblicitarie di Perfetti definite dell’Autorità “imponenti” hanno convinto milioni di persone che il chewing gum può sostituire lo spazzolino e avere un effetto anti tartato anti carie e anti placca. Adesso sappiamo che non è vero ma la stragrande maggioranza dei consumatori continuerà a pensare il contrario e a comprare gomme da masticare della Perfetti per questo motivo. Se non si affianca alla multa l’obbligo di informare i cittadini con annunci sui giornali molto evidenti e spot televisivi in prima serata, le sentenze dell’Antitrust servono a pochi giornalisti per realizzare articoli e a qualche migliaio di consumatori abituati a leggere i rari siti internet e le pochissime riviste che riportano la notizia.
P.S.
Dopo il nostro articolo la Perfetti Van Melle ha diffuso un comunicato stampa in cui fa alcune precisazioni. Per leggerlo clicca qui.
Roberto La Pira
© Riproduzione riservata
Foto: Youtube.com, Perfettivanmelle.it
Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
Nell’articolo si fa notare che l’azienda ha successivamente modificato i messaggi e/o interrotte alcune campagne; tuttavia lo ha fatto perchè è venuta al corrente dell’istruttoria del Garante.
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Considerando poi che il Garante decide in merito facendo riferimento a normative precise in ambito pubblicitario, ritengo ovvio che i creativi pubblicitari (e chi approva le loro proposte) dovrebbero essere a conoscenza di queste normative prima di impostare una massiccia campagna pubblicitaria.
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Quindi se le conoscono e le violano, sono in malafede (e noi consumatori dovremmo imparare a punire chi ci prende in giro – vedi: http://paoblog.net/2011/09/28/consumatori-16/ ) oppure non le conoscono ed allora sono degli incompetenti.
come al solito in Italia si bada alla pagliuzza nell’occhio e non al palo… è giusto multare questa gente per la pubblicità ingannevole, ma che dire del fatto che le gomme da masticare sono piene di addensanti coloranti non proprio salutari..contribuire a un miglioramento da questo punto di vista no eee?
e » SALUTE: DENTISTI ANDI, CHEWING GUM NON SOSTITUISCE IGIENE ORALE
SALUTE: DENTISTI ANDI, CHEWING GUM NON SOSTITUISCE IGIENE ORALE
(Adnkronos Salute) – Roma, ”Non entro nel merito ‘tecnico’ della delibera con la quale l’Antitrust ha sanzionato la Perfetti per i messaggi pubblicitari relativi ad alcuni chewing gum prodotti, giudicando i messaggi diffusi ingannevoli, ma desidero far presente il corretto utilizzo di questi prodotti”.
Lo dichiara Gianfranco Prada, presidente di Andi (Associazione nazionale dentisti italiani), che aggiunge: “Non solo Andi, attraverso il suo servizio studi, ma anche l’intera comunità scientifica internazionale individuano questa tipologia di prodotti come un utile strumento per migliorare l’igiene orale quando si è impossibilitati a lavarsi i denti dopo i pasti.
Ovviamente è importante ribadire che questi prodotti sono di aiuto ma non sostituiscono gli indispensabili strumenti come spazzolino e filo interdentale”. “Come anche ricordato dalle linee guida pubblicate dal ministero della Salute per la promozione della salute orale nell’età evolutiva, l’utilizzo di gomma da masticare -spiega Prada- stimola, durante i primi minuti di masticazione, la secrezione salivare e può, pertanto, incrementare transitoriamente i meccanismi di difesa nei confronti della carie, sempre che i chewing gum siano privi di zuccheri fermentabili e contengano edulcoranti non cariogeni, come lo xilitolo.
L’uso del chewing gum, quindi – conclude Prada – non sostituisce in nessun caso le regolari manovre di igiene orale, perché la sola masticazione non è in grado di rimuovere i depositi di placca batterica nei diversi siti del cavo orale, cosa che solo un corretto spazzolamento ed uso del filo può ottenere, ma possono essere di aiuto a coloro che, dopo aver effettuato un pasto, sono impossibilitati a lavarsi i denti”.
(Fed/Adnkronos Salute) 05-SET-13 13:24
data pubblicazione : 05/09/2013