La petizione su Change.org per chiedere alle aziende produttrici di latte in polvere di sostituire l’olio di palma presente nella formula perché contiene sostanze cancerogene e genotossiche (come ha precisato l’Efsa in un documento datato 3 marzo 2016) ha raccolto 24 mila firme nella prima settimana. Ieri Steril Farma ci ha comunicato ufficialmente la decisione di sostituire l’olio di palma da tutti i latti formulati. È la prima azienda che prende un impegno concreto. Aspettiamo e sollecitiamo un riscontro anche da parte di: Mellin, Nutricia, Ordesa, Hipp, Humana, Milte, Nestlé, Unifarm, Nipiol, Menarini, Laboratori Alter, Plasmon e Holle.
Sul nostro sito è presente la lista completa dei prodotti venduti sia al supermercato sia in farmacia dei latti in polvere per neonati senza olio di palma (vedi articolo).
Ecco la comunicazione di Steril Farma
Spett.le redazione,
facendo seguito alla Vostra richiesta vi informiamo di quanto segue: L’EFSA nell’opinione scientifica emessa il 3 Marzo di quest’anno non si è espressa sulle caratteristiche nutrizionali dell’olio di palma bensì sulla cancerogenicità e la genotossicità di alcuni contaminanti potenzialmente presenti nella lavorazione degli oli vegetali tra cui l’olio di palma. Sterilfarma opera un controllo stringente sui propri fornitori per escludere totalmente la presenza di tali contaminanti nei propri prodotti.
Tuttavia nel piano di investimenti relativi ai nuovi prodotti è prevista la sostituzione di tutte le formule del prontuario contenti olio di palma con formule esenti da tale ingrediente.
Purtroppo, essendo questo ingrediente largamente utilizzato nell’industria alimentare ed anche degli alimenti per l’infanzia, per via delle sue caratteristiche nutritive molto adatte alla costruzione del pattern lipidico adatto a soddisfare le esigenze nutrizionali dei lattanti e dei bambini, è difficile ad oggi definire una data per la completa scomparsa dell’ingrediente dalle nostre formule.
Quello che Sterilfarma sta facendo, alla luce del recente parere espresso da EFSA, è l’esecuzione di un piano di maggiore controllo della filiera di produzione e maggiori controlli di qualità sulle materie prime e sul prodotto finito, così da escludere ogni potenziale rischio per la salute ed il benessere dei consumatori.
Cordialmente
Steril Farma S.r.l.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
Puntualizzazioni molto corrette, ma per togliere i grassi tossici ai lattanti avanti adagio con molta calma e con pochi impegni temporali.
E l’aggiunta di un tot prescritto dal pediatra, di olio extra vergine di oliva al momento della preparazione del biberon e delle pappe, è una cosa troppo facile da evitare assolutamente?
Tutte le mamme lo farebbero molto volentieri, come già lo fanno nella pappa del bebè in svezzamento e sapendo di fare la scelta giusta per non intossicare il figlio, sarebbero anche più responsabilizzate nella scelta dell’alimentazione propria e di tutta la famiglia.
I produttori risparmierebbero e potrebbero abbassare il prezzo del costosissimo latte in polvere depalmizzato.