Le bottiglie di policarbonato di molti biberon sono costituite in buona parte da Bisfenolo A, una sostanza classificata come perturbatore endocrino e sospettata di nuocere allo sviluppo di neonati. Per questi motivi alcuni Paesi come la Danimarca e la Francia hanno vietato da qualche mese la commercializzazione di biberon ottenuti con questo materiale. In questo foto ci sono alcuni dei biberon senza bisfenolo venduti in Italia

Mebby                      Mam                 Avent -Philips                  Nuk

 L’azienda leader di mercato Chicco ha introdotto solo da primi mesi di quest’anno una linea senza Bisfenolo  ma continuava a vendere i vecchi modelli in policarbonato. Nella tabella qui sotto proponiamo l’elenco delle marche di biberon senza Bisfenolo aggiornate al 16 novembre 2010  presentate nel sito  Babygreen.it.

 

  Che cosa è il bisfenolo A. Il Bisfenolo A è il principale componente del materiale plastico conosciuto con il nome  nome di ipolicarbonato. È classificato come interferente endocrino ed è anche un componente delle resine epossifenoliche, impiegate nel rivestimento interno delle scatolette di metallo di  alimenti e bibite, dei coperchi  dei vasetti di  omogeneizzati e di bottiglie di vetro. Si usa pure nei serbatoi domestici dell’acqua potabile e nei tini per il vino. È considerato una sostanza estrogenica, ma con possibili effetti sulla tiroide. Alcuni studi di laboratorio ed epidemiologici associano un’elevata esposizione al Bisfenolo  con rischi di abortività e ad un alterato sviluppo fetale, con ricadute a lungo termine sulla salute.

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