A proposito della “doppia piramide ambientale-alimentare”: sono veramente basita nel leggere questo articolo, possibile che possiate riportare pedissequamente il Verbo di Barilla senza nemmeno essere un poco critici? Ma come potete affermare che sia la carne all’origine dell’obesità infantile? allorquando è noto a tutti che sono proprio le merendine (di Barilla) insieme alle bevande zuccherate a provocare l’obesità (vedasi su questo sito il video del Comune di New York: ovvero una Coca è uguale a 16 bustine di zucchero). Che delusione ma da che parte state? L’impronta idrica poi..ma secondo voi quando mangiamo non dovremmo prima di tutto preoccuparci di avere prodotti sicuri?
Saluti Daniela
Gentile Daniela, da che parte stiamo è chiarissimo dal lavoro che stiamo facendo da oltre un anno con questo sito.
Le cause dell’obesità infantile sono molte, e complesse: e come lei nota, ce ne siamo occupati molto spesso, sotto diversi aspetti, senza certo pretendere di esaurire l’argomento una volta per tutte né – tanto meno – di trovare una soluzione definitiva.
L’eccesso di proteine è un fatto oggettivo (per altro, di questo sono fatti gli hamburger dei fast-food, contro i quali spesso è puntato l’indice dei nutrizionisti), e l’articolo parla di un serio e complesso lavoro di ricerca. Gli studi scientifici devono essere valutati nel merito, non sulla base di una svalutazione a priori che parte da un pregiudizio contrario a chi li finanzia.
Per altro, il nostro lavoro di informazione e divulgazione di uno studio non comporta certo una qualsiasi forma di adesione o approvazione a tutto ciò che fa un’azienda.
La sicurezza alimentare è di certo una priorità. Ma non prescinde da come trattiamo il nostro pianeta: stiamo consumando moltissime risorse per nutrire gli animali che finiscono in bistecche quotidiane sulla nostra tavola, e il rischio di depauperare la terra è uno degli aspetti della “insicurezza alimentare” che dobbiamo fronteggiare al più presto (e se consideriamo che 3/4 dell’umanità ha problemi di denutrizione, mi pare che già ci siamo).
Ultima considerazione: è vero che l’abuso di merendine confezionate, così come l’eccesso di tv, computer o play station, contribuisce al sovrappeso. Ma è troppo semplicistico accusare un singolo prodotto alimentare di tutti i nostri mali metabolici. Sarebbe bellissimo riuscire a rimettere tutti in forma – bambini, ma anche i grandi, che già stanno costando al nostro sistema sanitario moltissimo anche a causa della noncuranza con la quale si nutrono – facendo sparire le merendine.
Ma lei crede davvero che basterebbe?
Mariateresa Truncellito