Quanto costa un uovo di Pasqua? La domanda è semplice ma la risposta è complicata perchè il prezzo dipende dalla dimensione, dalla sorpresa, dalla qualità del cioccolato e soprattutto dal marketing e dalla pubblicità. Basta fare un giro sugli scaffali del supermercato di fiducia per rendersene conto.

I prezzi oscillano da 15 a 82 € al kg ma pochi lo sanno, perchè si tratta di un acquisto di impulso, e in questi casi si sceglie  guardando i colori, le dimensioni, il marchio e il tipo di sopresa.

 Fare il confronto tra il listino dell’uovo e quello della barretta  ( 7-14 € /kg) è inutile e anche  sbagliato perchè  bisogna calcolare i costi accessori come il volume, l’imballaggio,  la sopresa, le spese di produzione maggiori, ecc.

Quello che balza subito  all’occhio attento è che   l’uovo di Pasqua più costoso è il più piccolo. Sì proprio così  l’Ovetto  Kinder Gransorpresa da 41 g (il doppio rispetto a quello venduto tutto l’anno)  costa solo 3,35 (vedi foto a sinistra).  Non è una spesa impossibile,  ma facendo bene i conti il listino tocca il record di 82 €/kg, una vera esagerazione difficilmente giustificabile.

Certo si può risparmiare comprando  l’Ovetto Kinder Gransorpresa da 220 g  che costa solo 11,49 € ovvero 52 €/kg (vedi foto a destra). In questo caso  il listino è in linea con i prezzi delle uova firmate dalle migliori marche come Lindt, Novi e Perugina che a differenza di Ferrero propongono uova di vero cioccolato (l’Ovetto Gransopresa è infatti  un “Uovo dolce con sorpresa ricoperto di puro cioccolato”).

Se proprio bisogna comprare l’ovetto di Pasqua formato mignon  per accontentare il bambino, conviene spendere la metà e orientarsi su altre marche. Certo,  la sopresa firmata Ferrero  piace molto ai bambini,  ma questo non giustifica il prezzo esagerato.

Roberto La Pira