Ci siamo iscritti a un concorso on line che mette in palio alcuni gadget della Apple come iPhone, iPad, eccetera, su Vincilamela.it. Nelle settimane successive, siamo stati tempestati, da un vero e proprio spam di pubblicità-spazzatura, relativa soprattutto a integratori-patacca.
Ed ecco alcuni esempi.
“Scopri MegaSex 5000 approfittando di una prova totalmente GRATUITA! … una durata a prova di tutto; notti d’amore esplosive…” promette redazione@megasex5000.com con approfonditi dettagli illustrativi.
Servizioclienti@vietatoingrassare.eu offre Zactival, che “elimina la pancetta molle, brucia i grassi in tempo record, scioglie le maniglie dell’amore, rimuove tutti gli ammassi adiposi… 1 compressa, -1kg“.
“Vuoi avere gli addominali come i miei e perdere 1kg al giorno?” chiede il Big Jim di turno da mail@resounding.eu, e allora ordina “Wakame in capsule, più di 490.000kg persi in Europa“. Ancora su Wakame, da staff@e-natural.eu, “Riduci il peso di 1kg al giorno!“.
Da servizioclienti@bloccagrasso.com il “brucia-grassi e brucia-calorie più potente al mondo! Tutti coloro che l’hanno provato sono unanimi: «Con Asparagus’Lipo se ne va 1 chilo al giorno, come per incanto, ciò significa fino a 7 chili persi in 7 giorni, FACILMENTE, continuando a MANGIARE come al solito. E senza mai più ingrassare di nuovo!”
Da servizioclienti@tornasnello.eu invece “In un fine settimana puoi dimagrire 2 kg grazie a SLIM BOOL, il primo pallone gastrico vegetale“.
Vanna Marchi al confronto, un’ingenua dilettante!
Forse questa nota servirà a stimolare qualche solerte sostituto procuratore per agire contro certi inserzionisti del web che adescano proprio le “persone affette da disturbi psicologi, obesità o impotenza”. L’Antitrust ha provato a tutelare queste persone nel caso Broek (*), un signore che in rete proponeva alimenti e cosmetici cui sono attribuite proprietà curative proprie dei farmaci, o comunque proprietà che – a prescindere dalla severa disciplina dei claim – sono in tutta evidenza false. Purtroppo molti soggetti, trincerandosi dietro account di posta elettronica registrati all’estero, e utilizzando la lingua italiana tentano, e spesso consumano, la frode a danno dei cittadini italiani.
Dario Dongo
*L’Antitrust ha rifilato una sanzione di 200mila euro a un venditore online di farmaci come Viagra e Cialis. Il quale probabilmente non pagherà nulla, trattandosi di un operatore straniero. Oltretutto in Europa è ora possibile vendere a distanza i farmaci noti come di “fascia C”, per i quali non è richiesta prescrizione medica. L’Antitrust ha quindi condannato il professionista non solo per avere illegalmente venduto i farmaci “senza l’intermediazione del farmacista” ma anche per avere esposto a un pericolo per la salute una specifica categoria di consumatorifacendo leva sul particolare disagio psicologico, sociale e relazionale in cui versano i soggetti afflitti da alcune specifiche patologie, convincendoli della non necessità di un appropriato controllo medico (persone affette da disturbi psicologi, obesità o impotenza preferivano così acquistare on line) ritenendo meglio garantita la loro privacy ma mettendo a serio rischio la salute.”
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Avvocato, giornalista. Twitter: @ItalyFoodTrade