deforestazione Indonesia
Gli incendi in Indonesia sono stati per la maggior parte di natura dolosa

Il presidente dell’Indonesia Joko Widodo, ha deciso che le torbiere bruciate dagli incendi negli ultimi mesi siano protette. Questo vuol dire impedire il riutilizzo del terreno per piantare coltivazioni come la palma da olio e il caucciù. Gli incendi, nella  maggior parte dei casi di natura dolosa, hanno causato l’emissione di circa 1,7 miliardi di tonnellate di CO2, e il presidente indonesiano ha chiesto l’avvio di indagini penali per individuare i responsabili.

Greenpeace ha accolto con favore queste decisioni per prevenire una nuova estate di incendi il prossimo anno.

palme da olio
Negli ultimi 25 anni l’Indonesia ha perso un quarto delle sue foreste

Finita la stagione degli incendi che hanno invaso l’Indonesia nel periodo da agosto a ottobre, Greenpeace ha fatto il punto della situazione considerando gli effetti sanitari correlati alle nuvole di fumo arrivate anche in Malesia e Singapore,

  • Negli ultimi 25 anni l’Indonesia ha perso un quarto delle sue foreste, cioè 31 milioni di ettari: un’area grande quasi quanto la Germania.
  • Il Paese ha ora il più alto tasso di deforestazione al mondo, un triste record che prima apparteneva al Brasile.
  • Le compagnie produttrici di olio di palma e polpa di cellulosa sono le principali responsabili della devastazione. Quasi il 40% della deforestazione avvenuta tra il 2011 e il 2013 è sfociata  nella  conversione dei territori devastasti  in piantagioni industriali.
  • La deforestazione ha portato gli oranghi sull’orlo dell’estinzione, il  51% dell’habitat è ancora intatto ma si trova in aree forestali che il governo indonesiano ha già concesso ad aziende che deforesteranno per sviluppare piantagioni o miniere.
  • incendi
    Milioni di persone in tutto Sud-Est asiatico hanno subito danni alla salute

    Milioni di persone in tutto Sud-Est asiatico hanno subito danni alla salute a causa dalla densa nube di fumo di ceneri emessa dagli incendi. Oltre 110.000 persone muoiono prematuramente ogni anno a causa delle nubi tossiche che originano dagli incendi forestali.

  • Secondo il World Resources Institute (ottobre 2015), le attuali emissioni totali di anidride carbonica dell’Indonesia sono di circa 760 miliardi di tonnellate, escluse quelle dovute alla conversione di uso del suolo.  Gli incendi di quest’anno hanno triplicato le emissioni di gas serra annuali del paese.
  • Tra fine settembre e fine ottobre 2015, gli incendi indonesiani hanno emesso più gas serra dell’intera economia statunitense durante lo stesso periodo.

Greenpeace chiede alle aziende che producono, distribuiscono e acquistano olio di palma e al governo indonesiano di lavorare insieme per assicurare che le recenti iniziative del Presidente Joko Widodo vengano implementate, in modo da garantire la salvaguardia e la protezione delle foreste, gli animali e i cittadini.

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erminio locatelli
erminio locatelli
6 Dicembre 2015 17:02

Oooh, questa E’ una notizia, per giunta positiva!!!! Saluti.