L’Indonesia brucia e gli incendi dolosi provocati per fare spazio all’olio di palma causano 110 mila vittime l’anno. La denuncia di Greenpeace
L’Indonesia brucia e gli incendi dolosi provocati per fare spazio all’olio di palma causano 110 mila vittime l’anno. La denuncia di Greenpeace
Redazione 9 Novembre 2015Gli incendi in Indonesia sono una piaga preoccupante e pericolosa. E non si tratta di qualche fenomeno naturale, ma di un intervento doloso, a opera dell’uomo. Gli incendi – come si legge su un comunicato stampa di Greenpeace – “da diversi anni tra giugno e ottobre ricoprono le città del Sud-est asiatico uccidendo ogni anno circa 110 mila persone”. In un recente articolo pubblicato su Il Fatto Alimentare, abbiamo proprio parlato del motivo per cui questi incendi vengono appiccati: fare spazio alle coltivazioni di palma da olio.
Sempre Greenpeace, annuncia che “quello che originariamente era solo un sospetto, nelle ultime ore è diventato una certezza”. La situazione non è chiara e molti interrogativi come: il numero degli incendi, l’entità della devastazione, la proprietà dei terreni e i soggetti che avviano piantagioni di palma da olio su quelle aree non trovano risposte.
L’Indonesia è chiusa e non dà informazioni utili per tracciare un quadro chiaro della situazione. “Non rende pubbliche le mappe aggiornate con i siti di produzione di olio di palma autorizzati e con dati relativi alla perdita di copertura arborea e foreste primarie. Definire con esattezza il danno reale che questi incendi stanno provocando e fare chiarezza sulla legalità delle piantagioni di palma da olio è quindi per ora impossibile. Al tempo stesso, è inaccettabile che si continui a sfruttare la devastazione causata dagli incendi, uno dei peggiori disastri che abbiano mai colpito il Paese, per continuare a sostituire foreste millenarie già in grave pericolo, con monocolture di palma da olio. L’associazione ambientalista invita a inviare una lettera da inviare on line chiedendo “al Presidente indonesiano Joko Widodo di impegnarsi urgentemente per il ripristino delle foreste distrutte” e che altre palme da olio prendano il posto di questi ecosistemi.
https://www.youtube.com/watch?v=RC7cyRLt0YU
Il Governo indonesiano è inqualificabile. In sostanza è una dittatura. Guarda in che condizioni fa vivere il suo popolo. Vorrei capire se esistono Stati oppure organismi internazionali con i quali l’Indonesia ha bisogno di mantenere buoni rapporti. Dobbiamo lavorare con questi per fare pressione sull’indonesia. Insistiamo nel boicottare alimenti, creme e cosmetici che contengono olio di palma.
Si, e poi quei “nutrizionisti” che scrivono sui giornali della COOP, e quegli altri dell’ AIDEPI, ti dicono che l’olio che usano loro è CERTIFICATO. Sì, da controllori che sono gli stessi controllati.