origano1
Su 78 campioni di origano si è scoperto che 19 di essi rappresentavano una frode al consumatore

Un quarto delle confezioni di origano essiccato vendute in Gran Bretagna contiene altre erbe, per lo più ulivo e mirto, in misura variabile sino al 70% del prodotto. Lo ha rilevato una ricerca dal mensile dei consumatori britannico Which?, che ha fatto analizzare 78 campioni di origano acquistati in diversi negozi dell’Inghilterra e dell’Irlanda e online, scoprendo che 19 di essi rappresentavano una frode al consumatore. La ricerca, che ha utilizzato la tecnica dello spettometro di massa, è stata coordinata da Chris Elliott, direttore del Global Institute of Food Security, che tra le altre cose aveva guidato l’inchiesta della Gran Bretagna sulla frode della carne di cavallo mischiata a quella di manzo.

Secondo Elliott, questo problema di forte contaminazione può riguardare anche altre erbe e spezie provenienti da Paesi lontani, che hanno catene di fornitura complesse e molto vulnerabili, caratterizzate da molteplici passaggi e diverse persone che interagiscono. Secondo l’esperto, sono molti i cibi che possono non essere ciò che il consumatore pensa che siano.

Delicious origano portion of  fresh salmon fillet  with aromatic herbs,
Per qualsiasi consumatore è impossibile sapere, senza l’aiuto di scienziati, quali erbe stia effettivamente acquistando

Which? ha condiviso i risultati della ricerca con la Food Standards Agency (FSA), che ha dichiarato di avere in corso un’indagine sul settore delle erbe e delle spezie, dopo le preoccupazioni suscitate dalla scoperta di allergeni non dichiarati. Secondo il direttore responsabile di Which?, Richard Lloyd, è necessario che fornitori e polizia intensifichino i controlli per stroncare le frodi alimentari, perché per qualsiasi consumatore è impossibile sapere quali erbe stia effettivamente acquistando senza l’aiuto della scienza.

© Riproduzione riservata

Foto: pixabay.com, wikipedia.org

sostieniProva2Le donazioni si possono fare:

* Con Carta di credito (attraverso PayPal): clicca qui

* Con bonifico bancario: IBAN: IT 77 Q 02008 01622 000110003264

 indicando come causale: sostieni Ilfattoalimentare