Il Fatto Alimentare ha parlato della dieta Tisanoreica in un articolo recente, evidenziando i punti critici in base alle considerazioni di Enzo Spisni, docente di Fisiologia della nutrizione all’Università di Bologna. Pochi giorni fa è arrivata in redazione una lettera del fondatore di Tisanoreica Gianluca Mech. Pubblichiamo come di consueto le osservazioni seguite dalla replica di Enzo Spisni raccolte da Paola Emilia Cicerone
Gentile redazione:
- le vostre affermazioni sulla dieta Tisanoreica® sono soggettive e impressionistiche, non suffragate da alcuno studio o dato scientifico. Al contrario, diverse pubblicazioni scientifiche sulla Tisanoreica dimostrano che è sicura ed efficace;
- dire che la dieta Tisanoreica® è “costosa” è scorretto, non è più costosa di molte altre diete. Inoltre nel “costo” complessivo del protocollo è inclusa l’assistenza specialistica del Centro studi Tisanoreica, composto da medici e nutrizionisti, gratuitamente al servizio dei clienti;
- dire che la dieta Tisanoreica è iperproteica è scorretto. La dieta Tisanoreica® è normoproteica, ipoglucidica (bassi livelli di carboidrati) e ipocalorica, e assicura un apporto di proteine sufficiente per mantenere in equilibrio il bilancio azotato dell’organismo, di circa 1,3 grammi di proteine per kg di peso corporeo ideale, inferiore alle soglie previste per le diete iperproteiche e in linea con gli standard italiani per la cura dell’obesità 2012/2013 (ADI-SIO);
- dire che gli alimenti della dieta Tisanoreica® sono “chimici” è parziale e fuorviante. Buona parte dei componenti degli alimenti Tisanoreica è naturale: piante officinali, proteine di origine vegetale, ma anche derivanti dal latte e dalle uova, e fibre idrosolubili. Come per molti prodotti alimentari in circolazione, anche nei prodotti Tisanoreica sono presenti alcuni coloranti e conservanti ma sempre tutti approvati dalle autorità di controllo competenti e dal Ministero della sanità;
- affermare che la dieta Tisanoreica® sia composta da buste e preparati in polvere con ingredienti di base sempre uguali, è una palese falsità: proponiamo l’utilizzo di molti cibi freschi, principalmente verdure, e – se si desidera – anche carne e pesce, e i preparati Tisanoreica vanno assunti per un tempo limitato con lo scopo di rendere meno “monotona” la dieta appagando il palato ed eliminando il senso di privazione;
- la dieta Tisanoreica® richiede la compilazione di un modulo di autocertificazione presso il rivenditore dei prodotti: non possono seguire questa dieta le persone che soffrono di insufficienza renale, epatica o cardiaca, i diabetici insulino-dipendenti, le donne gravide e in allattamento. La Griffonia – una delle tre nuove piante officinali presenti nella Tisanoreica2 – è sconsigliata in concomitanza con terapia con antidepressivi, come dichiarato peraltro nelle nostre pubblicazioni. Tutte le altre persone possono effettuare la dieta;
- affermare – come voi fate da tempo – che la dieta Tisanoreica è una dieta “fai da te”, è falso e intellettualmente poco onesto: Gianluca Mech Spa promuove la consulenza offerta dal Centro studi Tisanoreica, il nostro staff di specialisti è gratuitamente a disposizione dei pazienti per garantire l’efficacia e la sicurezza del protocollo. Inoltre le nostre linee guida consigliano sempre anche il parere preventivo del proprio medico di fiducia, come anche una regolare attività fisica e una successiva dieta di mantenimento di tipo Mediterraneo.
Concludiamo ricordando come recentemente il protocollo chetogenico ideato da Gianluca Mech sia stato inserito nel volume scientifico “The Mediterranean Diet, 1st Edition. An Evidence-Based Approach”, curato dal Prof. Victor R. Preedy – professore nel Dipartimento di diietetica e direttore del centro per la genomica al King’s College di Londra e professore di Biochimica clinica all’ospedale del King’s College: uno dei capitoli del libro è dedicato alla Dieta Mediterranea Chetogenica, dove si parla appunto degli effetti positivi del protocollo Tisanoreica®. Gianluca Mech è un imprenditore e non ha mai “prescritto diete”. Le conoscenze della famiglia Mech nel campo erboristico, plurisecolari, sono però indubbiamente un patrimonio che ha ereditato e hanno giocato un ruolo fondamentale nell’invenzione della Tisanoreica. Di questo patrimonio di conoscenza e tradizione la nostra azienda va particolarmente fiera.
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Alcune delle obiezioni sollevate nei confronti dell’articolo sono del tutto infondate: non abbiamo mai scritto, per esempio, che Gianluca Mech prescriva diete, o messo in discussione la sua attività di imprenditore. Intendiamo però, insieme a Enzo Spisni, replicare su alcuni punti:
A proposito delle pubblicazioni scientifiche favorevoli a Tisanoreica da voi menzionate, nella maggior parte dei casi si tratta di studi realizzati con il contributo economico dell’azienda, e da ricercatori che con Tisanoreica hanno collaborato o collaborano, come si evince dai conflitti di interesse indicati sugli studi stessi. «C’è da aggiungere, osserva Spisni, che molte di queste pubblicazioni sono apparse su riviste con basso o nullo fattore di impatto (il parametro che valuta il valore scientifico delle riviste). Inoltre gli studi si limitano a pochi pazienti, e a periodi di tempo brevi». Tisanoreica esiste sul mercato da diversi anni, ma non è mai stato condotto un solido studio retrospettivo sull’efficacia a medio-lungo periodo. «Esistono invece, precisa Spisni, lavori scientifici pubblicati su ottime riviste che dimostrano come le diete con pochi carboidrati e molte proteine (low carbohydrates/high- protein come lo stesso Paoli, autore degli studi menzionati dall’azienda, definisce Tisanoreica) possano essere pericolose se protratte per lungo tempo. E sappiamo che queste diete chetogeniche, che da lungo tempo vengono usate sui bambini per trattare l’epilessia che non risponde ai farmaci, sul medio-lungo periodo peggiorano il profilo lipidico».
Per quanto riguarda il costo della dieta, che voi stessi definite “più costosa della normale alimentazione” , abbiamo già segnalato come, secondo un’analisi effettuata da Altroconsumo la spesa pro capite possa arrivare a circa 16 euro al giorno. Quanto ai prodotti, è inconfutabile che si tratti in gran parte di buste e preparati in polvere. Inoltre, come rilevato in passato, spesso Tisanoreica propone preparati proteici che simulano pasta, riso o altri alimenti a base di carboidrati, secondo un principio che ci pare lontano da quello di una corretta educazione alimentare. «Che al programma dietetico si aggiungano verdure è quantomeno auspicabile, secondo le linee guida OMS e INRAN per una corretta alimentazione, aggiunge Spisni. Peccato che si elimini quasi totalmente la frutta, anch’essa presente nelle stesse linee guida sopra citate, e alla base della piramide alimentare Mediterranea».
Per quanto riguarda i controlli su chi segue la dieta, il fatto che i prodotti siano in libera vendita, e frequentemente esposti nelle vetrine di farmacie ed erboristerie, non garantisce che le persone interessate si sottopongano ai necessari controlli medici. Il dato è confermato dalla vostra nota, quando ricorda che basta un semplice modello di autocertificazione presso il rivenditore per acquistare prodotti che invece sono sconsigliati per alcuni soggetti (persone con problemi di insufficienza renale, epatica o cardiaca, in terapia con antidepressivi, diabetici insulino-dipendenti, donne gravide e in allattamento). “Personalmente” conclude Spisni, “conosco diverse persone che hanno acquistato prodotti Tisanoreica in autonomia. E visto che le pubblicità su testate mainstream non mancano, e non mi sembrano dirette alla classe medica, si tratta di una dieta che può facilmente diventare Fai Da Te”.
giornalista scientifica
questi imprenditori ritengo siano poco credibili, perché trovano spazi dove inserire le loro teorie che non poggiano su alcuna base dimostrata scientificamente, come giustamente fate rilevare. hanno successo solo perché c’è tanta gente che crede nelle soluzioni “miracolose” e, non avendo sviluppato alcun potere critico, non si documentano affatto sulle conseguenze.
su queste miracolose e illusorie diete no comment
Si potrebbe avere il curriculum vitae del soggetto ?
Già uno che scrive che le affermazioni sono impressionistiche ……………….
le avrà fatte Monet ?