consumo di frutta
Il 56% dei consumatori ritiene che i rivenditori dovrebbero fare di più per ridurre la quantità di cibo  buttata via

Quasi la metà dei britannici è disposta a comprare frutta e verdura con forme insolite, se di buona qualità.  Secondo una ricerca condotta da Mintel (vedi sito) il 42% dei consumatori questi prodotti “difettosi” diventerebbero più attraenti, se fossero venduti ad un prezzo scontato. Allo stesso tempo, il 56% degli intervistati ritiene che i rivenditori dovrebbero fare di più per ridurre la quantità di cibo buttata via, mentre il 28% è preoccupato per l’ammontare di frutta e verdura sprecata in casa.

 

Queste considerazioni hanno portato, la scorsa estate, la catena di supermercati francese Intermarché a mettere in vendita, in un’area a loro dedicata, frutta e verdura dalle forme strane, con uno sconto del 30%, incontrando il favore dei consumatori.

 

sana alimentazione frutta e verdura_451636887
Il 67% degli intervistati vorrebbe che la composizione nutrizionale di frutta e verdura venisse indicata sulle confezioni

La ricerca di Mintel ha anche rilevato che circa la metà (46%) degli abituali acquirenti di ortofrutticoli cerca di consumare le cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura consigliate dai nutrizionisti. Più in generale un britannico ritiene difficile seguire i consigli dei nutrizionisti, la percentuale  sale al 57% nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni, mentre scende al 40% tra gli ultra 65enni.

 

Infine, più dei due terzi (67%) vorrebbe che la composizione nutrizionale gli elementi benefici per la salute, fossero indicati sulle confezioni e di frutta e verdura.

 

Beniamino Bonardi

© Riproduzione riservata

Foto: iStockphoto.com

sostieniProva2

Le donazioni si possono fare:

* Con Carta di credito (attraverso PayPal): clicca qui

* Con bonifico bancario: IBAN: IT 77 Q 02008 01622 000110003264

 indicando come causale: sostieni Ilfattoalimentare