Altroconsumo ha inviato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato una denuncia contro la pubblicità del Succo di mangostano ritenuta ingannevole e contro il sistema di vendita ritenuto  scorretto.

Il Succo di mangostano ( da non confondere con il mango ) è una bibita  ottenuta da un frutto tropicale (la mangostina vedi foto in basso)  che dovrebbe prevenire e curare: patologie cardiache, diabete, malattie della pelle, morbo di Parkinson e Alzheimer …..

Le bottiglie da 750 si acquistano in confezioni composte da quattro pezzi al prezzo di 115 euro, oppure in bustine monodose (spesa minima 137 euro). Nel kit inviato a  casa sono elencati ben 75 motivi per bere il succo ogni giorno e si indicano anche le dosi. Il problema è che per Altroconsumo mancano validi riscontri scientifici .

 Secondo l’associazione siamo di fronte ad una tipica sistema di distribuzione assimilabile alle tecniche di vendita piramidale spesso censurate dalle autortità Antitrust di vari paesi europei perchè ideate per sfruttare la credulità dei cittadini. Il Italia  la bevanda è  pubblicizzata dal sito ufficiale www.xango.it  e anche in molti siti di piccoli rivenditori che sono anche consumatori. Il meccanismo di vendita  prevede  la registrazione dei nuovi clienti sul sito e il pagamento di una quota per l’adesione. Dopo la  registrazione si diventa automaticamente venditori e si cercano nuovi clienti per proseguire il sistema di vendita  piramidale. Il  business vero non è vendere il  prodotto, ma reclutare nuovi clienti intascando la provvigione dell’iscrizione.

 La società distributrice Xango, da anni vende il succo di mangostano anche negli Stati Uniti, e per questo motivo  è già stata ammonita nel 2006  dalla Food and drug administration (Fda), perché distribuisce e pubblicizza il prodotto come  se fosse un farmaco, contravvenendo al Federal Food Drug and Cosmetic Act, la norma in vigore negli Usa.

Secondo Altroconsumo oggi è in corso a Perugia una convention con ospiti internazionali dove si parla di questo  prodotto.

Foto:  Frutto di mangostina  cc flickr