FoodPornIndex.com home marketing vincente
Sul sito FoodPornIndex.com c’è una divertente competizione tra cibi salutari e junk food

Negli ultimi anni tutte le armi più raffinate del marketing sono state utilizzate per far passare l’idea che pasteggiare a base di  junk food, bevendo bicchieroni di bibite ipercaloriche, fosse normale e forse… quasi sano. L’impresa è in parte riuscita, come testimonia il livello di obesità raggiunto da milioni di persone in tutto il mondo (è di questi giorni l’allarme lanciato dall’OMS sull’obesità infantile in Europa, che potrebbe presto toccare i tassi americani, visto che il sovrappeso è ormai la norma tra molti ragazzi).

Nessuno o quasi ha mai pensato di usare il marketing per rendere le verdure e gli altri alimenti sani attraenti agli occhi di giovani e meno giovani.

 

Le cose stanno però cambiando e iniziano a comparire i primi segnali sul nuovo fronte. Uno dei più interessanti proviene da un’azienda americana affiliata alla Campbell, la Bolthouse Farms, che produce succhi e altri prodotti a base di frutta. La società ha pensato di misurare in tempo reale l’attenzione del pubblico della rete e dei social media quando vedono le immagini di un alimento.

 

FoodPornIndex.com carote marketing vincente
Se nel sito FooPornIndex.com si  scelgono le carote si ha a disposizione una tastiera da suonare

Il tutto avviene attraverso un sito intitolato FoodPornIndex.com (il nome è volutamente provocatorio), che ha lo scopo di spingere l’utilizzatore a incrementare i clic a favore di tutte le verdure e i cibi salutari a scapito del junk food. Collegandosi al sito si vedono a sinistra 12 immagini di vegetali e a destra altrettante immagini di dolciumi, patatine fritte, bibite ecc.

 

Cliccando su ogni foto, l’immagine prende vita e inizia una sorta di danza commentata da un sottofondo musicale. A questo punto il sito dà la possibilità di condividere attraverso i social media la foto scelta. Se nel caso delle verdure tutto scorre liscio, quando si sceglie un junk food compare una scritta che invita a riflettere prima di rimandare in rete quel tipo di immagine e quindi di alimento.