Un lettore ci ha segnalato una pubblicità del riso Flora che secondo lui presenta delle criticità.
La lettera
Avrete visto in TV lo spot Flora, dove recita “il riso del benessere”? Mi ha ricordato l'”acqua della salute” di cui avete più volte scritto. Sebbene i concetti di “salute” e “benessere” non siano completamente sovrapponibili, non so se voi la possiate ritenere una pubblicità ingannevole.
Tra l’altro dice anche che Flora è “un riso a basso indice glicemico” e, considerato anche che si riferisce alla marca e non ad una varietà, mi chiedo se ci sia del vero in questa affermazione, cioè per capirsi se le altre marche di riso non siano a basso indice glicemico. Stanno vantando per sé stessi una qualità comune ad ogni riso?
ps. Peraltro devo dire, per onestà, che personalmente come marca, nell’esperienza dei miei diciamo 10 anni precedenti, ho sempre valutato il riso Flora come il migliore tra quelli delle marche più note, pur non facendo un gran battage pubblicitario (forse proprio perché non ne aveva bisogno), un po’ come per l’olio evo a mio parere Monini ha una marcia in più. Osvaldo
Di seguito la risposta dell’azienda
Facciamo riferimento alla richiesta di informazioni e nella determinazione, è nostra intenzione fornire i dettagli che sono già stato oggetto di risposta alla richiesta da parte di AGCOM e IAP con le quali si è consolidata la fondatezza del vanto relativo al basso indice glicemico ascritto al riso a marchio Flora.
La Società, Curti S.r.l. è di proprietà al 100% di Euricom, capogruppo di uno dei maggiori gruppi industriali dell’Unione Europea e del mondo, attivo nel settore della produzione del riso, è titolare dei marchi “Curtiriso” e “Flora” e rappresenta una delle maggiori realtà economiche nel settore del nostro Paese. Nell’ambito della missione societaria indirizzata alla produzione di riso confezionato e di derivati, Curti ha dedicato in misura sempre maggiore l’attività del dipartimento R&D alla ricerca ed allo sviluppo di prodotti che hanno riguardo della salute del consumatore.
In tale contesto, a partire dal 2019, in cui è stata acquisita la società Gariboldi S.p.A., (proprietaria dello Stabilimento produttivo sito in Valle Lomellina dove è incluso un impianto di parboilizzazione del riso) e a seguito della successiva acquisizione nel 2021 del marchio Flora, Curti ha avviato un’attività specifica di ricerca e sviluppo tecnologico atta a consolidare il metodo idrotermico di processo (“Metodo Flora”) per la produzione di riso parboiled (“partially boiled”).
Il metodo
Il metodo consiste nella produzione del riso parboiled che, grazie alla sua peculiare configurazione tecnologica ed alla sua parametrizzazione di processo (idratazione, pressione di vapore, sottovuoto spinto, essicazione, ecc.), conferisce al prodotto finale una resistenza alle cotture prolungate, da cui la caratteristica di “non scuocere”. L’attività di consolidamento del metodo Flora nel processo produttivo è stata effettuata parallelamente ad attività scientifica/analitica di verifica e di classificazione dei risultati ottenuti.
Tra le attività di verifica/classificazione si è attivata una collaborazione con UOC di Riabilitazione metabolica dell’Università di Pavia dedicata all’ambito “indice glicemico”. L’attività è stata finalizzata al consolidamento delle caratteristiche particolari dei risi (Japonica e Indica) ottenute con il metodo Flora, rispetto ai metodi / sistemi convenzionali di terzi.
Con particolare riferimento all’oggetto della Vostra richiesta, va premesso che, nella pratica clinica, l’indice glicemico rappresenta il parametro che esprime la capacità dei carboidrati contenuti negli alimenti di innalzare la glicemia. Il suo calcolo permette di classificare e definire la qualità dei carboidrati contenuti nell’alimento e la rapidità con cui questi possono essere digeriti e assorbiti. Un indice glicemico (IG) compreso tra i valori 0-55 indica un alimento a basso indice glicemico fra 56 e 70 a medio indice glicemico, oltre i 70 ad elevato indice glicemico.
La sperimentazione
Con particolare riferimento ai prodotti cui rimanda il messaggio pubblicitario, ci si riferisce ai risultati dell’attività di sperimentazione. “Valutazione indice glicemico di Riso parboiled Metodo Idrotermico Flora”, svolta a partire dal 2021 e conclusa nel giugno 2022, dalla Prof.ssa M. Rondanelli, responsabile dell’UOC di Riabilitazione metabolica dell’Università di Pavia. Tale attività di sperimentazione è stata realizzata con riferimento a tredici lotti di campione di prodotto. Effettuata su dieci volontari non affetti da diabete o da altre patologie del metabolismo glucidico nel rispetto delle specifiche indicazioni prescritte dallo standard certificato ISO 26642, secondo le indicazioni della Food and Agricolture World Health Organisation.
I resoconti di tale attività di sperimentazione (che sono oggetto anche di pubblicazione scientifica – Journal Medicinal Food*), hanno permesso di contestualizzare / convalidare le parametrizzazioni del Metodo Flora. Dai risultati dell’attività si è determinato che tutti i prodotti cui si riferisce il vanto pubblicitario e cioè: “Bell’insalata Il Classico”, “Gran Risotto”, “Integrale Insalata Allegra” sono preparati utilizzando le varietà oggetto dell’attività di sperimentazione con il Metodo Flora.
In conclusione, i risi a marchio Flora commercializzati e prodotti con il Metodo Flora ricadono nella definizione di alimenti a basso indice glicemico, alcuni dei quali (riso lungo B integrale) presentano un indice glicemico particolarmente basso.
È, quindi, veritiera l’affermazione contenuta nella pubblicità secondo la quale i prodotti riso Flora parboiled pubblicizzati sono alimenti a basso indice glicemico.
* Journal Medicinal Food, Volume 26, Number 6, 2023 June; The Glycemic Index of Indica and Japonica Subspecies Parboiled Rice Grown in Italy and the Effect on Glycemic Index of Different Parboiling Processes
© Riproduzione riservata. Foto: Depositphotos, Fotolia, Flora
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Risposta completa e soddisfacente direi.
Invito le altre aziende a seguire queste modalità procedurali ed espositive quando si pongono problemi di comunicazione pubblicitaria, o in etichetta.
Evviva! Un’ azienda seria e coerente.
Risposta puntuale e con basi scientificamente estremamente solide.
Forse ricordare che, il mantenimento del benessere fisico, oltre che su una corretta alimentazione è basato anche sull’attività fisica e che il prodotto non si pone come rimedio a problemi metabolici per i quali l’unica figura competente è un nutrizionista o un dietologo potrebbe completare .
Ma forse è eccessivo.
Cordialmente
Maurizio Podico