La Commissione europea ha dato parere favorevole all’iscrizione della denominazione Finocchiona IGP nel registro europeo delle Denominazioni di origine protette e delle Indicazioni geografiche protette. Con questo nuovo riconoscimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue, salgono a 271 le Dop e Igp italiane registrate in ambito comunitario.
La zona di produzione della Finocchiona Igp comprende tutta la Toscana, eccetto le isole, che rappresenta l’area in cui si è consolidata nel tempo la produzione di questo salume tipico. Alcune aziende fuori dalla Toscana, che da oltre cinque anni commercializzano legalmente la Finocchiona, potranno continuare a farlo per altri cinque anni.
La principale caratteristica della Finocchiona, che la differenzia e la rende unica nel panorama dei salumi, è il marcato aroma del finocchio, utilizzato in semi e/o fiori nell’impasto, e la morbidezza della fetta, che talvolta tende a sbriciolarsi al momento del taglio. La Finocchiona è presente in molti paesi dell’Europa centrale e anche al di fuori della Comunità europea.
Come si legge nella domanda di registrazione, la Finocchiona gode di una reputazione storica dimostrata da numerosi documenti, come l’edizione del 1875 del Vocabolario della lingua parlata, di Rigutini e Fanfani, e l’edizione 1889 del Vocabolario degli Accademici della Crusca, che evidenzia il legame della Finocchiona con il territorio toscano.