Etichetta delle bevande alcoliche: la Commissione Ue chiede all’industria una proposta di autoregolamentazione. Necessario indicare ingredienti e dichiarazione nutrizionale
Etichetta delle bevande alcoliche: la Commissione Ue chiede all’industria una proposta di autoregolamentazione. Necessario indicare ingredienti e dichiarazione nutrizionale
Beniamino Bonardi 28 Marzo 2017La Commissione europea ha presentato una relazione al parlamento e al Consiglio europeo che dà un anno di tempo all’industria per presentare una proposta di autoregolamentazione per indicare in etichetta l’elenco degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale di tutte le bevande alcoliche. Se la Commissione Ue riterrà la proposta dei produttori inadeguata, procederà con una valutazione di impatto, che porterà a una regolamentazione.
Secondo il commissario europeo per la Salute e la Sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, i cittadini hanno il diritto di essere pienamente informati su ciò che bevono e la relazione della Commissione “non individua alcuna ragione obiettiva che giustifichi l’assenza della lista degli ingredienti e delle informazioni nutrizionali sulle bevande alcoliche”.
L’attuale regolamento Ue (n. 1169/2011) esenta le bevande che contengono più dell’1,2 % di alcol in volume dall’etichettatura obbligatoria dell’elenco degli ingredienti e della dichiarazione nutrizionale. Alcuni Stati (Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Lituania e Romania) hanno mantenuto o adottato disposizioni nazionali che impongono ulteriori prescrizioni di etichettatura degli ingredienti o di determinati componenti, per alcune o tutte le bevande alcoliche. Ora la Commissione europea vuole arrivare a una regolamentazione armonizzata, che valga uniformemente per tutti gli alcolici e per tutti gli Stati.
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