vini scaffale
La Commissione Ue ha dato un anno di tempo ai produttori di bevande alcoliche per formulare una proposta di etichettatura

La Commissione europea ha presentato una relazione al parlamento e al Consiglio europeo che dà un anno di tempo all’industria per presentare una proposta di autoregolamentazione per indicare in etichetta l’elenco degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale di tutte le bevande alcoliche. Se la Commissione Ue riterrà la proposta dei produttori inadeguata, procederà con una valutazione di impatto, che porterà a una regolamentazione.

Secondo il commissario europeo per la Salute e la Sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, i cittadini hanno il diritto di essere pienamente informati su ciò che bevono e la relazione della Commissione “non individua alcuna ragione obiettiva che giustifichi l’assenza della lista degli ingredienti e delle informazioni nutrizionali sulle bevande alcoliche”.

bevande alcoliche
L’attuale Regolamento Ue esenta le bevande alcoliche da dichiarazione nutrizionale e lista degli ingredienti

L’attuale regolamento Ue (n. 1169/2011) esenta le bevande che contengono più dell’1,2 % di alcol in volume dall’etichettatura obbligatoria dell’elenco degli ingredienti e della dichiarazione nutrizionale. Alcuni Stati (Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Lituania e Romania) hanno mantenuto o adottato disposizioni nazionali che impongono ulteriori prescrizioni di etichettatura degli ingredienti o di determinati componenti, per alcune o tutte le bevande alcoliche. Ora la Commissione europea vuole arrivare a una regolamentazione armonizzata, che valga uniformemente per tutti gli alcolici e per tutti gli Stati.

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