Donna legge l'etichetta di un prodotto tra gli scaffali di un supermercato o un negozio

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha pubblicato oggi il parere su 442 diciture salutistiche che le aziende alimentari propongono sulle etichette. Si tratta del quarto gruppo di claims esaminato dagli esperti (per un totale di 2184 diciture) e purtroppo l’esito è sempre stato disastroso, visto che nell’80% dei casi l’Autorità ha bocciato le diciture per mancanza di un valido supporto scientifico. Rimangono ancora 600 richieste che saranno esaminate entro giugno 2011, e le indicazioni riferite ai prodotti di erboristeria.

Come è già successo per gli altri gruppi di etichette  anche questa volta gli esperti Efsa hanno dato pareri negativi per l’insufficiente qualità e quantità dei dati scientifici. Tra le carenze maggiormente rilevate si nota la mancata identificazione delle fibre, l’assenza di prove per dimostrare benefici per l’organismo (per esempio eliminazione dell’acqua), la scarsa precisione sull’effettivo significato di parole come energia e vitalità, la mancanza di studi condotti sull’uomo.

Le valutazioni positive hanno riguardato l’azione positiva delle noci sui vasi sanguigni, gli effetti antiossidanti dei polifenoli dell’olio d’oliva sul colesterolo LDL, l’effetto stimolante della caffeina. Positive anche le diciture sui vantaggi relativi alla sostituzione dell’amido con amido in grado di contrastare l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue dopo i pasti, come pure le scritte  sui livelli di colesterolo nel sangue  dovute alla sostituzione degli acidi grassi saturi con acidi grassi polinsaturi. Accolta con favore anche l’azione dei sostituti dello zucchero (xilitolo, sorbitolo) nel mantenere la mineralizzazione dei denti e nell’abbassare l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue dopo i pasti.

Foto: Photos.com

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