Più cibo nel carrello, supermercati intelligenti e made in Italy. Queste sono alcune delle previsioni per il 2017, elaborate dall’Ufficio studi dell’Associazione nazionale cooperative e consumatori (Ancc-Coop), con il contributo di diversi istituti di analisi.
Per la prima volta dall’inizio della crisi economica molti più consumatori aumenteranno le spese alimentari (13%) rispetto a quelli che risparmieranno sul cibo (8%). La tendenza positiva fotografata dal sondaggio di fine anno Coop però non riguarderà alcune categorie. Secondo le previsioni, caleranno i consumi di oli e grassi (-1,5%) e delle bevande alcoliche (-0,4%), mentre resteranno al palo gli acquisti di bevande non alcoliche, caffé, té e cacao.
Interessanti anche i criteri che guideranno i consumatori nella scelta dei prodotti da acquistare. Oltre il 20% degli intervistati dichiara di preferire cibo 100% italiano e i prodotti tipici e tradizionali (15%). Provenienza e tradizione battono la convenienza, fattore che influenza gli acquisti alimentari del 15% dei consumatori. Come criteri di scelta, seguono il chilometro zero e il biologico, mentre i prodotti “senza”, i cibi vegetariani e vegani e quelli etnici sono importanti solo per una nicchia di consumatori.
Nel settore delle nuove tecnologie, nove persone su dieci si dicono interessate a provare almeno un’innovazione che sarà sul mercato nel 2017. C’è grande curiosità intorno ai punti vendita intelligenti: quasi il 75% degli intervistati vorrebbe fare la spesa almeno una volta in un supermercato senza casse e senza file, grazie al sistema di scansione automatica dei prodotti effettuata con speciali sensori. Di intelligente, però, c’è anche il frigorifero, sogno del 60% degli italiani, che con fotocamera interna e connessione wi-fi permette di tenere traccia del cibo ed evitare sprechi.
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