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I due giganti delle cola, la PepsiCo e la Coca-Cola, sembrano rassegnate alla perdita di acquirenti delle bevande grazie alle quali sono diventate marchi globali e decisi a puntare su altro. Soprattutto sull’acqua, ovvero sulla controparte delle sempre più diffuse borracce e, al tempo stesso, sulla risposta ai divieti di utilizzo della plastica monouso. Ne dà notizia il Wall Street Journal, che racconta gli ultimi progetti delle due aziende. Entrambe, infatti, stanno crescendo nel mercato delle acque: nell’ultimo anno la Coca-Cola, con la linea Dasani, ha aumentato le vendite delle sue del 2%, la Pepsi, con Aquafina, del 4,6%. Nel frattempo, la prima ha annunciato che entro il 2025 in Europa le sue confezioni saranno tutte riciclabili e che entro il 2030 saranno tutte inserite nel sistema di riciclaggio, e ha iniziato a proporre bottiglie di alluminio anche per la Dasani.

La Pepsi Cola, dal canto suo, ha acquistato la Soda Stream per 3,2 miliardi di dollari e ha lanciato il marchio Drinkfinity, ovvero bottiglie di plastica riciclabile comprensive di capsule per l’aromatizzazione a scelta.

Drinkfinity, marchio della Pepsi, offre bottiglie di plastica riciclabile comprensive di capsule per l’aromatizzazione

Ma ciò su cui sembrano puntare molto sono i distributori, che stanno sperimentando in campus e grandi aziende. Il concetto è lo stesso per entrambe: si dà la possibilità di prendere gratuitamente dai distributori acqua naturale, oppure di pagare un piccolo extra per avere acqua gasata o aromatizzata (circa 3 centesimi di dollaro per oncia, poco più di 28 ml).
Interessanti le modalità di pagamento: via carta di credito o cellulare, con app specifiche e probabilmente presto anche con adesivi da applicare alle borracce, o con borracce realizzate ad hoc (la Pepsi sta lavorando con l’azienda S’well in merito), che il distributore riconosce.

Ciò permetterebbe, naturalmente, di profilare le abitudini del consumatore nelle diverse situazioni o momenti della giornata (per esempio a pranzo, o in palestra e così via), ma anche di accedere ad abbonamenti e sconti e di avere il proprio prodotto preferito senza doverlo selezionare ogni volta.

Dasani PureFill è il distributore di acqua della Coca-Cola

Il distributore della Coca-Cola è stato introdotto a partire dal 2016 e la sua diffusione è in crescita, è di colore blu e si chiama Dasani PureFill, mentre quello della Pepsi, introdotto nel 2018, è bianco e viene proposto in due versioni: una grande, tradizionale, e una più piccola, idealmente da tenere in casa o sulla scrivania dell’ufficio. In entrambi i casi c’è la possibilità di disporre del gas o di diversi tipi di aromi.

Sempre secondo il Wall Street journal, negli USA dal 2016 le vendite di acqua hanno superato quelle di bibite zuccherate, con un’inversione di tendenza insperata fino a poco tempo fa, e spettacolare. Le aziende si adeguano. E questo dimostra quanto la volontà e le scelte dei consumatori possano davvero fare per giungere a uno stile di vita più sostenibile e sano.

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giauz
giauz
2 Luglio 2019 15:12

In Italia la Coca Cola Italiana da anni è già entrata nel mercato dell’acqua con l’acqua Lilia… per una volta noi italiani arriviamo prima

Tiziana
Tiziana
Reply to  giauz
16 Luglio 2019 15:02

non credo sia la stessa cosa: l’acqua Lilia ha la bottiglia a perdere