Gatto rosso mette una zampa sul sacco delle crocchette mentre una donne ne tira fuori una manciata con le mani; concept: cibo per gatti, cibo secco, pet food

Le famiglie italiane nel 2022 ospitavano 10 milioni e 200mila gatti e la spesa affrontata per il loro cibo ha sfiorato il miliardo e mezzo di euro. Quello dei gatti è il segmento principale del mercato del pet food e il cibo umido, in particolare, rappresenta un terzo del fatturato totale. Mentre le catene specializzate hanno sempre più successo, nei supermercati l’assortimento è vastissimo e molti propongono cibo per gatti con il proprio marchio, a volte anche diverse linee (base, premium, ‘naturale’…). Un mercato così variegato soddisfa tutti i gusti e tutte le tasche, ma non è sempre facile capire cosa è meglio acquistare per i felini di casa. Per orientarci abbiamo chiesto un parere a Giacomo Biagi docente dell’Università di Bologna già presidente della Società italiana alimentazione e nutrizione animale.

“Il cibo umido per gatti è preparato con sottoprodotti della lavorazione della carne o del pesce, e pochi altri ingredienti. – Spiega l’esperto – La prima cosa da tenere presente è la differenza fra alimenti completi e alimenti complementari. I primi sono arricchiti con minerali, vitamine e tutti i componenti necessari per soddisfare i fabbisogni nutrizionali dei nostri gatti. Gli alimenti complementari, invece, non contengono queste integrazioni, non devono quindi essere utilizzati come unico alimento, ma solo alternandoli con alimenti completi. È interessante notare che, nel mercato del cibo per gatti, i prodotti più costosi sono vaschette di cibo umido non di tipo completo, ma complementare. Questi, infatti, puntano principalmente sull’appetibilità, che per i gatti è un fattore molto importante, quindi per produrli si utilizza materia prima di qualità più elevata, di solito fresca. Una vaschetta a base di pollo, manzo, o pesce, con nessuno o pochissimi altri ingredienti, di solito è molto gradita, ma non soddisfa il fabbisogno nutrizionale dei nostri animali, dal punto di vista di minerali e vitamine.”

Gatto grigio a pelo lungo mangia bocconcini di cibo per gatti da un piattino
Il cibo umido per gatti è preparato con sottoprodotti della lavorazione della carne o del pesce e pochi altri ingredienti

Se leggiamo l’elenco degli ingredienti del cibo umido, vediamo che in molti casi la materia prima utilizzata è indicata in modo piuttosto vago. Il Patè Morando Flikflok con manzo, selvaggina e coniglio, per esempio, riporta questo elenco: Carni e derivati (manzo 5%, selvaggina 5% coniglio 5%), sostanze minerali.

La dicitura ‘carni e derivati’ comprende qualsiasi cosa derivi dalla macellazione di un animale: sia ritagli di filetti di carne che materiale derivante dalla macinazione delle carcasse, di polli e altri animali di piccole dimensioni comprese ossa e cartilagini. Le percentuali riportate specificano, come prevede la legge, il contenuto minimo degli ingredienti che caratterizzano l’alimento, in questo caso manzo, selvaggina e coniglio. La parte restante può essere carne di qualsiasi tipo, infatti questa dicitura permette all’azienda produttrice di utilizzare diversi tipi di carne, a seconda di quello che risulta più conveniente in un certo momento.

Lascia un certo spazio all’immaginazione anche l’elenco ingredienti dei Bocconcini con pollo e tacchino a marchio Coop: Carni e derivati (di cui 40% carni fresche) (4% pollo e 4% tacchino), pesci e sottoprodotti dei pesci, sostanze minerali, zuccheri. Domanda: se solo il 40% delle carni sono fresche, in quale forma si trova la parte restante?

E questa è l’etichetta di Sheba Filets con pollo sminuzzato al naturale: Filetti di pollo (37%), amido di tapioca. In questo caso tutta la carne utilizzata è data esclusivamente da filetti di pollo, che è l’ingrediente caratterizzante. Non è chiaro quali siano gli altri ingredienti, per arrivare al 100% ma possiamo immaginare che si tratti di acqua di cottura, visto che l’acqua, per legge, non deve essere indicata fra gli ingredienti. Questo aspetto è chiarito nell’etichetta dei Tranci di tonno Natural Code a marchio Natural Line che riporta: 75% tonno, 1% riso. Cui si aggiunge questa nota: acqua di cottura pari al 24% della ricetta.

Gatto a pelo lungo mangia crocchette da una ciotola a forma di gatto, accanto a un'altra ciotola piena di cibo umido; concept: pet food
Il cibo umido per gatti può essere completo o complementare, mentre in genere le crocchette sono alimenti completi

Oltre agli ingredienti, bisogna considerare gli aspetti nutrizionali. Quali sono i parametri da valutare al momento della scelta? “Dopo aver considerato se si tratta di un alimento complementare o completo, – dice Biagi – per il cibo umido è interessante valutare il rapporto fra proteine e grassi, in cui le prime devono prevalere decisamente sui secondi. Un rapporto proteine/grassi pari, per esempio a 10, indica che per produrre un certo alimento è stata utilizzata carne magra, di qualità elevata. Una quota di grassi elevata, invece, indica che è stata utilizzata carne di qualità più scarsa. La quota di grassi deve essere valutata con attenzione soprattutto per gli alimenti complementari, che non possono essere l’unica componente della dieta del gatto. Se si utilizzano alimenti complementari ricchi di grassi, il nostro gatto rischia di ingrassare, oppure di andare incontro a carenze di minerali o vitamine, perché si sazia con questi prodotti che non sono completi.” Nei prodotti che abbiamo considerato (vedi tabella), il rapporto proteine/grassi varia da 1,5 nei bocconcini Smart a 100 nei tranci di tonno Natural Code.

Per quanto riguarda il tipo di alimento, è meglio proporre cibo umido oppure secco? “I gatti di solito preferiscono il cibo umido – fa notare Biagi – e questo in generale è da preferire perché questi animali bevono poco e ricavano dal cibo l’acqua necessaria. Dato però che i felini sono molto esigenti e mangiano solo ciò che risulta gradito, può essere utile proporre al gatto il cibo umido preferito (spesso di tipo complementare) una volta al giorno e lasciare a sua disposizione croccantini di tipo completo per soddisfare l’appetito durante la giornata.” Gli alimenti secchi, i croccantini, sono prodotti prevalentemente con materia prima disidratata (farine di carne o pesce, proteine idrolizzate), contengono sempre una componente amidacea (granoturco, riso, frumento) e sono addizionati con minerali e vitamine.

Cosa bisogna valutare nella scelta di un alimento secco? “Dal punto di vista nutrizionale, per i gatti ancor più che per i cani, bisogna considerare la quota proteica. – Dice l’esperto. – In un buon alimento questa arriva al 35-40%, mentre nei prodotti più economici si ferma intorno al 25-27%. Oltre a questo, è utile considerare il rapporto proteine/ceneri: un valore elevato indica che sono state utilizzate farine di carne di qualità più elevata, mentre un rapporto basso, in cui le ceneri hanno un peso più importante, indica l’utilizzo di farine di carne con una quota elevata di ossa, e in generale un prodotto meno digeribile.”

Vediamo un paio di esempi. I croccantini Monge a base di pollo per gatti sterilizzati hanno questo profilo nutrizionale:

Croccantini Monge

Le proteine raggiungono il 35% e il rapporto proteine/ceneri è pari a 5,8.

Le crocchette Friskies con manzo, pollo e verdure hanno questo profilo:

Crocchette Friskies

Le proteine sono il 30% e il rapporto proteine/ceneri è pari a 3,75.

Vale la pena notare che alcuni marchi propongono alimenti con ingredienti indicati in modo specifico come ‘naturali’. Dato che non esiste una normativa europea che definisca cosa si intende per ‘naturale’, questa pare una scelta di marketing piuttosto che una differenza sostanziale.

Se consideriamo poi i prezzi, vediamo che sono molto diversificati. Noi, per esempio, utilizzando le piattaforme di vendita online di Coop ed Esselunga, per il cibo umido abbiamo trovato prezzi che variano da 1,5 a quasi 26 euro al chilo (ne abbiamo parlato anche in questo articolo). Sul prezzo al chilo incide la dimensione della confezione: quelle più grandi sono più convenienti e questo vale in particolare per il cibo secco, che si conserva facilmente. I croccantini a base di pollo Monge proposti in tabella, per esempio, li abbiamo visti a 12 €/kg in confezione da 400 g e 5,5 €/kg in confezione da 10 kg.  Certo influisce anche la qualità: il prodotto meno costoso, i bocconcini Smart visti a 1,46 €/kg, è anche quello con il rapporto proteine/grassi meno apprezzabile, quindi non sarà certo preparato con carne di prima qualità. È difficile però immaginare che un prodotto che costa quasi 26 €/kg, cioè 17 volte di più, sia di qualità proporzionalmente più elevata. Ancora una volta, quindi, per fare una scelta ragionata, è importante leggere le etichette, valutando ingredienti e parametri nutrizionali.

Tabella cibo umido gatti 1 Sheba Almo Nature MongeTabella cibo umido gatti 2 Natural Line Purina MorandoTabella cibo umido gatti 3 Coop Smart

 

Tabella cibo secco gatti 1 Esselunga MaoTabella cibo secco gatti 2 PurinaTabella cibo secco gatti 3 Monge

*Prezzi rilevati sulle piattaforme di vendita online delle principali catene.

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Gina
Gina
10 Agosto 2023 09:20

Ogni estate è sempre più torrida dell’ anno precedente e ogni estate integro il cibo umido dei miei 3 gatti con 2 cucchiaini di anguria fresca ,avendo molta cura di togliere i semi neri.L anguria la spappolo ben bene e loro ne sono ghiotti.Ma sono ghiotti anche di pesche mature .Nel mese più caldo quindi ho alternato nella loro ciotola ,miscelata all umido due cucchiaini di pesca molto matura …Poi sfiniti dal caldo cercavano il posto più fresco e ventilato per riposare.Non e stato facile .Uno di loro e stato adottato da adulto e quindi avendo subito e preso molta umidità in campagna ( ora vive in città) è andato incontro negli anni a bronchite cronica. Permettetemi di ringraziare pubblicamente la veterinaria che mi ha proposto di fare una cura omeopatica con un trittico di 3 farmaci omeopatici . Prima di questa cura i vari veterinari contattati mi avevano sempre consigliato solo cortisone e antibiotico ,ma le sue difese immunitarie si stavano indebolendo fortemente e Il gatto era molto affaticato dalla bronchite cronica ,con tosse e respiro sibilante ,..Presa dal panico per il mio piccolo grande amore e’ arrivata la cura giusta nel momento giusto..Dopo un peggioramento che e ‘normale nei primi giorni di cura omeopatica ( ma che bisogna sempre riferire e fare subito rivedere al veterinario che c e l ha in cura ) ( aggiungo cura omeopatica che mi è costata circa 200 euro ) dopo appena 6 giorni il gatto è ritornato nuovo di zecca.,vitale ,giocoso e mangione ,quello che e ‘sempre stato )La cura in fiale dovro’ protrarla per 25 giorni in tutto,ma già da adesso il gatto respira benissimo , e ritornato gioioso e vitale , non tossisce più e respira bene …( Non ci crederei se non lo vedessi con i miei stessi occhi)Ho trascorso il mio compleanno standogli vicino ,ma questa cura è stata il più bel regalo che potessi mai ricevere.Per favore pubblicate il commento perché potrebbe essere utile x altri.. …Un ringraziamento speciale alla veterinaria che mi ha proposto la cura omeopatica riferendomi in anticipo che stavano ottenendo ottimi risultati sulla bronchite dei gatti con questo trittico di farmaci omeopatici .. E ‘bello rivedere il mio gatto giocare , saltare e mangiare con gusto come prima. Grazie di cuore …

Tiziana
Tiziana
Reply to  Gina
3 Settembre 2023 09:33

Grazie per il commento. Non è facile trovare veterinari che accolgano la cura omeopatica, sono davvero rari. Purtroppo. E poi dicono “effetto placebo”! Guarda un po’ gli animali non sanno cosa sia un farmaco , per cui non sono influenzabili. Se la cura è stata efficace vuol dire proprio che l’ omeopatia non agisce secondo effetto placebo!! Complimenti e buona vita al tuo micio!!

Barbara
Barbara
Reply to  Tiziana
7 Settembre 2023 11:43

In verità gli animali non sapranno cosa sia un farmaco, come non lo sa un bambino di pochi mesi, ma sono influenzati e influenzabili dal comportamento di chi gli sta intorno, anche quello è effetto placebo. Lo sanno bene chi organizza trial clinici in doppio cieco dove nemmeno il dottore sa se ti sta dando un farmaco o un placebo per non influenzarti. Infatti si chiama doppio cieco.

Gina
Gina
Reply to  Tiziana
20 Settembre 2023 15:50

Grazie mille Tiziana,si e scusa per aver visto la tua risposta solo adesso ..Vorrei dire che in questi mesi ho aggiunto alla sua alimentazione anche un mangime complementare per i gatti che hanno problemi respiratori ,una pasta appetitosa mischiata a un po’ di croccantini… E aggiungo che e ‘un ottimo prodotto. Il gatto gradisce . ..