I Carabinieri del Nas di Bologna hanno accertato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali presso un agriturismo ubicato nella provincia di Ravenna. Per questo motivo sono state decise pesanti sanzioni amministrative oltre a una segnalazione all’autorità sanitaria, che ha emesso un provvedimento di sospensione sino al ripristino dei requisiti autorizzativi. Il valore della struttura chiusa è pari a 150 mila euro. I due titolari sono stati segnalati all’autorità amministrativa.
Il Nas di Livorno ha effettuato una serie di controlli per monitorare le aree di interesse della movida notturna della provincia di Pisa. In tale ambito, i militari hanno segnalato alle autorità amministrative il legale responsabile di un disco-pub, per aver mantenuto il locale in condizioni igieniche precarie. I Carabinieri, infatti, hanno accertato all’interno della cucina la presenza sulla pavimentazione e sulle scaffalature di insetti, escrementi di roditori e tracce pregresse di unto e grasso alimentare. Il personale dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest è intervenuto su segnalazione degli operatori e ha disposto la chiusura dell’attività, dal valore di un milione di euro circa.
Il Nas di Lecce, al termine di una verifica eseguita presso uno stabilimento per la lavorazione di verdure salentino, ha sottoposto a fermo ufficiale per sospetta non conformità 8.840 latte contenenti ognuna 9,5 kg di conserve di ortaggi. Ulteriori accertamenti saranno finalizzati a verificare lo stato degli alimenti, stoccati in modo tale da essere esposti agli agenti atmosferici e infestanti, senza essere sottoposti al piano di autocontrollo Haccp.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
Sbaglio o questi casi di “sospetta non conformità” o “provenienza non dichiarata e documentabile” aumentano a vista d’occhio? Poi però non si sa mai come vanno a finire… Aspetto di sapere la faccenda del vino in Emilia Romagna.