Due domande, una specifica su un coadiuvante ed una generale: 1) mi è giunta voce, da addetti ai lavori, che nella produzione e confezionamento di latte e derivati viene usato un antischiuma siliconico a base Dimeticone. Sarebbe un coadiuvante tecnologico ammesso e pertanto non ne sarebbe obbligatoria la menzione in etichetta. Il Dimeticone però è un prodotto chimico che potrebbe avere effetti nocivi sulla salute, anche se credo non siano stati fatti molti studi approfonditi. Ne sapete di più? 2) Una riflessione generale: la legislazione attuale (109) ammette che i coadiuvanti tecnologici, quando non hanno funzione nel prodotto finito, possano NON essere indicati tra gli ingredienti (salvo quando si tratti di allergene).

 Alessio G.

Per la prima domanda relativa alla dichiarazione in etichetta dei coadiuvanti tecnologici, la norma non obbliga i produttori ad indicare nella lista degli ingredienti i coadiuvanti tecnologici che alla fine del processo non sono più presenti nel cibo. Un esempio tipico è il solvente utilizzato per estrarre l’olio dai semi di girasole, mais oppure impiegato per raffinare l’olio di oliva (non vergine).

La seconda domanda del lettore è abbastanza curiosa e ci ha colto di sorpresa, perchè il  Dimeticone  è un principio attivo della famiglia dei siliconi, che si usa in alcuni farmaci antinausea. Secondo nostre informazioni  nel settore del latte non viene usata questa sostanza come antischiumogena. E’ vero che nell’industria alimentare  si usano antischiumogeni in vari settori per eliminare o controllare la formazione di schiuma durante alcune lavorazioni, soprattutto  quando le temperature sono elevate.
Siamo di fronte all’ennesima favola metropolitana che si caratterizza per miscelare verità (l’industria alimentare usa antischiumogeni) con bugie (un farmaco il Dimeticone usato nell’industria casearia).  

Roberto La Pira

Foto:Photos.com

0 0 voti
Vota
2 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Roberto La Pira
Roberto La Pira
26 Settembre 2011 09:37

Le ribadisco che non è possibile utilizzare alcun additivo nella lavorazione del latte alimentare.
Il problema della schiuma nel latte si potrebbe porre solo nella fase di riempimento dei contenitori, creando però una certa difficoltà di chiusura.
Questa problematica è ben nota agli addetti ai lavori e viene superata da sistemi di dosaggio del prodotto .

Alessio G.
Alessio G.
23 Settembre 2011 14:30

Grazie della risposta, ma l’Art. 7 lettera c) del decreto 109/92 ammette che ci possa essere presenza del coadiuvante "non intenzionale ma tecnicamente inevitabile"…
il dimeticone è un antischiumogeno ammesso e quindi potrebbe di fatto essere impiegato in certe fasi, anche magari nell’imbottigliamento del latte…non crede?