Cane e gatto sdraiati insieme sul pavimento

piccolo cane e gatto affiancati nell'erbaSolo nel corso del 2021 sono stati segnalati in Italia 4.434 nuovi casi di avvelenamento di animali causati da esche avvelenate. Si tratta di 12 animali uccisi mediamente ogni giorno, un numero impressionante, che rende sempre più urgente e necessaria l’attivazione di nuovi strumenti preventivi. Con la recente proroga dell’ordinanza che disciplina il divieto di utilizzo di esche e bocconi avvelenati, avvenuta all’inizio di settembre, il ministero della Salute conferma le misure di salvaguardia e di prevenzione al fenomeno di avvelenamento e di uccisione di animali domestici e selvatici. Oggi però, abbiamo a disposizione anche tecnologie che permettono un’azione di contrasto al fenomeno più efficace.

Dal 2019 è attivo il portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali, realizzato dal Ministero in collaborazione con l’Istituto zooprofilattico sperimentate Lazio e Toscana e il Centro di referenza nazionale di medicina forense. Il portale, interattivo, permette la geolocalizzazione e la mappatura dei singoli episodi di avvelenamento per aiutare le Autorità a compiere un’efficace repressione e prevenzione. È infatti composto da una parte gestionale riservata alla condivisione delle informazioni tra addetti ai lavori. Il sistema comprende però anche una parte informativa/divulgativa, accessibile a tutti, che consente la consultazione delle mappe aggiornate sulla situazione degli avvelenamenti confermati su tutto il territorio nazionale, la descrizione dei veleni e delle più comuni sostanze tossiche utilizzate, i testi della normativa in vigore, le novità bibliografiche sugli avvelenamenti, i progetti di ricerca in atto e i corsi di formazione in programma.

immagine ravvicinata busto di ragazza con mani che tendono smartphone rosso in primo piano
La nuova app permetterà ai cittadini di segnalare alle autorità la localizzazione delle esche sospette e dei bocconi avvelenati sul territorio

La battaglia contro gli avvelenamenti è però ora in procinto di rafforzarsi ulteriormente, grazie alla creazione di un’app per smartphone Bocconi Avvelenati, che verrà presentata il prossimo 21 ottobre in occasione del congresso La medicina veterinaria forense in Italia, una storia recente verso il futuro: la lotta ai reati contro gli animali attraverso gli smartphone che si terrà a Roma. Lo segnala @nmvi oggi, il notiziario online di informazione veterinaria. La nuova app, disponibile sia per Android che per iOS, permetterà ai cittadini di prendere parte ancora più attiva nella lotta agli avvelenamenti, inviando alle autorità la segnalazione georeferenziata di esche sospette o bocconi avvelenati dispersi sul territorio.

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