I biscotti Galbusera e Misura che sulle confezioni evidenziano a caratteri cubitali un contenuto di colesterolo estremamente ridotto devono cambiare le etichette. E’ questa la decisione presa dall’Antitrust che ha inflitto una multa di 190.000 euro a Galbusera e di 120.000 euro a Misura-Colussi per pubblicità ingannevole.
Il provvedimento riguarda la scritta “0,001% di colesterolo” presente su alcuni biscotti Galbusera. I nomi sono “Più leggeri” , “Più integrali”, “Leggeri plus”, “RisoSuriso” (vedi fotografia), “Mais” e “Oliva”.
Secondo l’azienda lo spirito della dicitura “0,001% di colesterolo” è di informare il consumatore sulle caratteristiche nutrizionale senza alcun riferimento salutistico, e senza riferimenti all’eventuale riduzione dei rischi di malattia.
Anche la scritta -35% dei grassi presente sulla confezione risulta scorretta perchè il regolamento europeo prevede diciture sul ridotto contenuto di grassi per i prodotti con pochi grassi ma dei 7 tipi di biscotti solo uno potrebbe eventualmente fregiarsi di queste scritte salutistiche
L’Antitrust ha censurato non ha creduto a questa tesi e ha multato Galbusera perché la scritta “0,0001 % di colesterolo” ha dimensioni sproporzionate rispetto alle altre. Secondo l’Autorità i messaggi utilizzati per pubblicizzare questi biscotti si devono ritenere ingannevoli, perché sono chiaramente destinati alle persone che hanno un problema di colesterolemia. In altre parole si vuole dare a queste persone l’impressione che i biscotti con “0,001% di colesterolo” evitano l’aumento del livello di colesterolo, dando così una chiara valenza salutistica al consumo dei biscotti.
Un analogo discorso è stato fatto per la linea di crackers e biscotti marchiati Misura di proprietà Colussi, che sulle confezioni riportano con evidenza la scritta “Soia 0,001% colesterolo”.
Sul sito internet Misura sostiene che questi prodotti sono destinati “a chi per necessità deve tenere a bada il colesterolo”. In realtà questi prodotti non hanno alcun titolo per vantare caratteristiche salutistiche o per avere un effetto positivo sul colesterolo. Insomma, una vera bufala direbbe qualcuno. Per questo motivo la società Colussi dovrà pagare una multa di 80 mila euro e cambiare le etichette.
L’Antitrust ha concesso a Misura e Galbusera 90 giorni di tempo per cambiare le etichette dei prodotti che riportano diciture con riferimenti al colesterolo.
Come succede quando vengono censurati messaggi pubblicitari o etichette scorrette che fanno riferimento a grandi marchi i giornali, le tv e anche i siti on line dimenticano di informare i lettori.
Questa notizia è stata ripresa da pochissimi siti on line e ancor meno giornali.
Roberto La Pira
Giusto il commento di Roberto: queste notizie andrebbero strillate ai quattro venti.
Newsfood.com, nel suo piccolo, già il 14 giugno segnalava la cosa, alla pagina http://www.newsfood.com/q/7d65e68b/colesterolo-pubblicita-sanzionate/ , nella quale è presente anche il link al testo integrale dell’AGCM.
Questo articolo è troppo sommario e non spiega, tra le varie cose, perchè "0,0001 ecc." venga considerato claim salutistico e suggerisca una valenza funzionale che il prodotto non ha.
Si può avere la fonte dell’articolo perfavore? vorrei capire a fondo. grazie
D’accordo. I messaggi sono ingannevoli. Più che strillare ai 4 venti il provvedimento, chi fa informazione dovrebbe spiegare perchè i messaggi sono ingannevoli.
lavorando in uno studio medico mi occupo soprattutto delle diete dei diabetici ai quali consiglio i crackers Galbusera. colesterolo O. o olio d’oliva. Sono attendibili? Grazie Rosa