Il dilemma è sempre lo stesso: spendere 1200 euro per acquistare l’ultimo modello del mitico Bimby TM5, oppure scegliere un robot simile come Moulinex Cuisine Companion che costa poco più della metà?
La prima cosa da valutare é capire se vale la pena comprare un piccolo elettrodomestico abbastanza ingombrante e costoso, se il destino è di essere utilizzato saltuariamente. La differenza tra questi robot e gli altri modelli che costano 100-150 euro riguarda la possibilità di cucinare il cibo, visto che le altre funzioni (impastare, tagliare, sminuzzare, montare, frullare… ) sono simili.
Altroconsumo ha esaminato e confrontato le performance dei due modelli e ha attribuito un giudizio “ottimo”a Bimby TM5 e un giudizio “buono” a Moulinex.
I punti critici di Moulinex Cuisine Companion sono il maggiore ingombro e il minor numero di velocità
Gli aspetti vincenti di Bimby TM5 sono la facilità d’uso, la resistenza, la bilancia incorporata e la possibilità di essere utilizzato anche da persone mancine. I punti critici riguardano il peso (1 kg più del concorrente), il prezzo elevato (1200 euro circa) e il volume ridotto del recipiente (3,1 litri).
Secondo Altroconsumo i punti forti di Moulinex Cuisine Companion sono il prezzo (700 euro circa), la resistenza, il poco rumore durante il funzionamento e il recipiente più grande (oltre 4 litri). Per quanto riguarda le prestazioni il giudizio è buono anche se nel complesso risultano inferiori a quelle di Bimby. I punti critici riguardano il maggior ingombro e il minor numero di velocità (12 anziché 19).
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giornalista redazione Il Fatto Alimentare
Su internet ci sono molti confronti tra questo genere di robot da cucina.
Quello che davvero manca è il… terzo incomodo: il Kenwood Cooking Chef, che probabilmente è il migliore dei tre (ad un prezzo simile a quello del Bimby).
il kenwood tutto accessoriato costa quasi 2.000€!!
Una alimentazione sana
Quando si fanno confronti tra robot da cucina, mi sembra poco appropriato parlare di ingombro. Il robot riunisce in se molte funzioni che eliminano altri attrezzi come bilancia, macinacaffè, fruste, tritaghiaccio, vaporiera, risottiera, impastatrice etc etc.
Per cui il confronto andrebbe fatto tra quantità di funzioni del robot che permettono l’eliminazione del singolo elettrodomestico.
Altro punto di valutazione di cui poco si parla è il consumo elettrico della funzione più costosa (di solito la vaporiera). Non ho letto Altroconsumo in questione ma solo un trafiletto, sempre su Altroconsumo di qualche mese fà (mi pare ottobre 2014) che definisce il Bimby TM5 troppo ingombrante.
Per me sono tutti troppo costosi e inutili meglio cucinare ancora con le solite pentole e mani come facevano molti anni fa quando non esistevano ancora questi macchinari con le pentole le fai comunque stesse cose che con il Bimby ne comperi di pentole con 1100 euro
cosa significa cucinare in maniera tradizionale?? è come dire che lavo tutto a mano perché la lavatrice non è tradizionale …. in più con bimby (o con altri robot) non si brucia nulla, si può fare dell’altro mentre lui cucina senza doversi preoccupare del fuoco, si risparmia tempo ed energia elettrica per cui il costo del robot si ammortizza in breve risparmiando gas ed energia. se poi si è attenti alla salute bimby aiuta a fare in casa tante cose senza aggiunte di grassi o zuccheri o conservanti che l’industria alimentare deve necessariamente usare.