Maiale con chiazze nere appoggiato al recinto di una stalla o allevamento

L’Efsa ha pubblicato il primo parere scientifico sul benessere animale nato all’interno della strategia europea ‘Farm to Fork’. Protagonisti del documento sono i suini, di cui sono stati analizzati i sistemi di allevamento più diffusi in Unione Europea, le conseguenze che questi hanno sulle condizioni e il benessere degli animali, e le possibili misure per rimediare.

Nel rapporto sono descritte complessivamente ben 16 conseguenze negative gravi di vari sistemi di allevamento per il benessere dei suini, come le limitazioni ai movimenti, lo stress da gruppo, da caldo o freddo, e da fame o sete prolungate, l’impossibilità a esprimere i comportamenti naturali di esplorazione e la difficoltà a riposare. Questi fattori di stress possono avere effetti sulla salute dei suini e determinare lo sviluppo di comportamenti tali da causare lesioni (ad esempio morsicature della code e delle orecchie), che a loro volta vengono usati come giustificazione per operare mutilazioni di routine degli animali (limatura dei denti e taglio della coda).

suinetti che prendono il latte dalla madre in una gabbia parto
Gli esperti raccomandano la sostituzione delle gabbie parto con appositi recinti

Gli esperti propongono quindi una serie di misure per migliorare il benessere dei suini in allevamento, come la presenza di abbondante lettiera per riposare e stimolare i comportamenti di esplorazione, ma anche di arricchimenti ambientali e di abbondante spazio a disposizione per ridurre gli stress che aumentano il rischio di morsi. In particolare si raccomanda l’eliminazione delle gabbie parto, in cui le scrofe vengono immobilizzate per dare alla luce e allattare i suinetti, e sostituirle con appositi recinti. L’implementazione di queste misure, oltre a migliorare il livello di benessere, permette inoltre di evitare il taglio della coda e la limatura dei denti.

L’Efsa raccomanda anche di evitare la castrazione chirurgica dei suini maschi senza anestesia, ancora praticata comunemente, in favore dell’immunocastrazione o della castrazione chirurgica con anestetici e analgesici. In alternativa gli esperti propongono anche di lasciare i maschi interi e adottare le opportune misure di gestione. L’Efsa, inoltre consiglia di raccogliere i cosiddetti ‘indicatori diretti di benessere’ in fase di macellazione, in modo tale da monitorare il livello di benessere degli allevamenti di origine degli animali.

Questo documento è il primo di una serie di pareri scientifici sul benessere animale commissionati dalla Commissione europea nell’ambito della strategia ‘Farm 2 Fork’ e cerca di rispondere a specifiche domande sollevate nell’ambito dell’iniziativa dei cittadini europei ‘End the Cage Age’. Il parere, inoltre, fornirà la base scientifica per una nuova proposta legislativa della Commissione sul benessere degli animali da allevamento, in programma per la seconda metà del 2023.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos

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Fede
Fede
20 Settembre 2022 10:45

Le raccomandazioni senza legge, valgono come il 2 di picche