Gli avvelenamenti di animali come cani e gatti possono avere origine accidentale oppure essere di natura dolosa. Gli avvelenamenti accidentali possono avvenire quando gli animali domestici entrano in contatto con sostanze nocive in casa, dagli insetticidi alle piante ornamentali. Per contrastare gli eventi di natura dolosa, il ministero della Salute negli anni ha rinnovato una specifica ordinanza che vieta l’utilizzo e la detenzione di esche e bocconi avvelenati: il loro spargimento sul territorio è un reato penalmente perseguibile.
Ma cosa fare per prevenire l’avvelenamento accidentale oppure doloso ai danni di cani e gatti? Come comportarsi se si trova per terra un’esca avvelenata? Come riconoscere i segni di un possibile avvelenamento del proprio cane? E cosa fare in caso un animale presenti questi segni? Le risposte si trovano in questo in questo video della serie «100 secondi» realizzato dal Laboratorio comunicazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie che si occupa proprio dei casi di avvelenamento di cani e gatti.
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Tralasciando l’avvelenamento accidentale, credo piuttosto raro e fatta la tara di persone malvage, credo anche in questo caso piuttosto rare, aggiungerei una nota sulla prevenzione.
Avere un cane presuppone dei doveri oltre che il piacere della sua compagnia e del suo affetto. Tra questi sincerarsi che non arrechi disturbo alle persone che vivono in prossimità.
Quando leggo sentenze di giudici che costringono proprietari a trovare una soluzione perchè a loro dei vicini non poteva fregar di meno o inquilini a sopportare un inferno quotidiano perchè “i cani abbaiano per natura” mi cadono le braccia.
I cani sono intelligenti, esistono gli addestratori.
Se esistono persone crudeli che per menefreghismo infliggono torture quotidiane ai vicini, non ci si può stupire ci sia chi trova normale cercare una soluzione alternativa al tribolare per anni con la farraginosa giustizia italica.
In Spagna, per un cane che disturba il vicinato arriva la Guardia Civil che eleva una multa da far passare la voglia che si ripeta.
In Italia i vigili si fanno un giretto che concludono con “sporgete querela”.
Visto personalmente in citta, in mezzo a condomini abitati da centinaia di persone molestati quotidianamente per ore e ore e ore di cui sono stato ospite..