I primi prodotti alimentari Dop “made in China” commercializzati in Europa  sono stati i vermicelli Longkou Fen Si, registrati nel catalogo ufficiale Ue il 30 ottobre 2010. E’ previsto l’arrivo di altri nove prodotti che presto otterranno il logo europeo IG (indicazioni geografiche) essendo alimenti che fanno parte della tradizione cinese. Gli accordi stipulati prevedono che dieci prodotti tipici Europei (  nella lista troviamo il  Prosciutto di Parma, il Grana Padano, il Salmone scozzese e  le Prugne secche d’Agen)  accederanno al registro cinese, l’Aqsiq. E’ il risultato del “Progetto 10+10”, avviato da Pechino e Bruxelles nell’estate del 2007 per riconoscere le reciproche produzioni di qualità. L’iniziativa spalanca l’ingresso del principale mercato asiatico ai prodotti di punta dell’Ue e rivela l’altra faccia della Cina dove trovano cittadinanza formule come “diritti dei consumatori”, “etichettatura obbligatoria”, “qualità alimentare”, “lotta alla contraffazione”.

La strada da fare per un mutuo riconoscimento dei registri dei prodotti di qualità è però ancora lunga. Le differenze linguistiche e procedurali sono tante e le IG sparse nel mondo sono più di diecimila:dalle patate dell’Idaho al tè di Dajeerling e il 90% proviene dai 30 Paesi dell’Ocse. In prospettiva questo numero è destinato a crescere, visto che i produttori, soprattutto quelli europei, considerano il marchio di qualità un valore aggiunto. Il che spiega anche la corsa alla registrazione dei prodotti all Door (Database of protected product names) il registro Ue, che in dieci anni ha superato le mille iscrizioni.  

 Secondo l’unico studio europeo  che nel 2008 indagato sulla conoscenza e su la percezione dei marchi di qualità alimentare da parte dei consumatori solo l’8% dei cittadini riconosce un marchio Dop o Igp. Fanno eccezione Paesi come la Grecia, dove i simboli sono noti al 54% dei cittadini che acquistano generi alimentari e l’Italia, dove la percentuale tocca il 16%. C’è di più, solo il 51% delle persone che conoscono il simbolo sa cosa significa, tanto che secondo  il 25% del campione il marchio Dop indica un “prodotto a basso impatto ambientale”.

Questo in parte spiega perché il fenomeno delle Dop e Igp  rimane marginale quando si parla del valore economico di questi prodotti. Le circa 60 iscrizioni della Germania rappresentano in valore più di 3 miliardi e mezzo di euro, mentre le oltre cento referenze ha del Portogallo arrivano a poco più di 70 milioni.  Insomma, fatta eccezione per le grandi Dop italiane come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, il Grana Padano e poche altre di grande tradizione e grandi volumi, il sistema di qualità europeo viaggia a doppia velocità. Va come una Ferrari per quel che concerne il numero delle registrazioni, ma arranca come la gloriosa Bianchina per quanto riguarda la promozione e la commercializzazione dei prodotti. Si obietterà che la certificazione Ue nasce come sistema di tutela delle tradizioni e dei territori, non come strumento di promozione e comunicazione.

Ma in dieci anni lo scenario è cambiato, il “tipico” è ormai una narrazione dal grande impatto sull’immaginario e spesso rappresenta un vantaggio competitivo per le aziende. Perchè non cercare di migliorare la resa economica attivando un’agenzia europea di promozione della qualità? Purtroppo il pacchetto qualità presentato dalla Commissione europea alla fine dell’anno scorso per razionalizzare il sistema Dop, Igp e Stg, non sembra dare risposte esaurienti. Sempre che il provvedimento, ora all’esame del Parlamento e del Consiglio, non sia rivoluzionato dagli emendamenti degli stati membri e dei parlamentari.  

Angelo Di Mambro 

 

Prodotti cinesi registrati nel DOOR

Longkou Fen Si (vermicelli)

 

Prodotti cinesi la cui domanda di registrazione è stata pubblicata sull’Official Journal dell’Ue

Jinxiang Da Suan (aglio)

Guanxi Mi You (pomelo dolce)

 Longjing cha (tè)

Lixian Ma Shan Yao (tubero)

Zhenjiang Xiang Cu (aceto)

 

Shaanxi ping guo (mela)

 

 

 

 

 

Prodotti cinesi per cui è stata presentata domanda di registrazione

Yancheng Long Xia (gambero)

Pinggu Da Tao (pesca)

 

Dongshan Bai Lu Sun (asparago)

 

 

 

Foto 

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Libri:

Qualigeo Atlas: http://www.qualivita.it/site/_page/qualigeo_atlas.aspx

Il marketing dei prodotti tipici: http://www.lafeltrinelli.it/products/9788861400320/Il_marketing_dei_prodotti_tipici/Palomba_Paolo.html

Guide to geographical indications: http://www.intracen.org/publications/Free-publications/Geographical_Indications.pdf