Gentilissima Redazione,
sono un’imprenditrice agricola del sud Italia, precisamente di Reggio Calabria. Ormai da quasi vent’anni ho ripreso l’azienda agricola di famiglia e con mio marito e i miei due figli siamo riusciti a dimostrare che i salumi naturali e senza conservanti si possono fare e soprattutto si può garantire al cliente la qualità della carne, visto che l’intera filiera agricola (dalla nascita del suino alla trasformazione in salumi) avviene in azienda.
Vi scrivo questo commento in quanto credo che la gente deve riscoprire i prodotti genuini a km 0 e magari sostenuti da associazioni che come obbiettivo hanno solo la salvaguardia dei prodotti di nicchia e delle piccole aziende che li producono. Nell’Area Grecanica (la nostra area d’origine) – dove ancora si parla il greco antico di Omero – le carni di suino vengono cucinate secondo la tradizione millenaria riportata nell’Odissea o trasformate in salumi come il Capicollo Azze Anca Grecanico Presidio Slow Food, da noi prodotto. Pertanto mi chiedo se potete aiutarci a far riscoprire questa meravigliosa Area Grecanica con i suoi territori, (Pentadattilo, Bova capitale dei greci di Calabria, ecc) e i suoi tesori gastronomici e tradizioni folcloriche.
Nocera Caterina direzione agriRiggio