Gli opuscoli diffusi in farmacia dalla società Bracco per pubblicizzare gli integratori alimentari Cogiton e Stenovit sono ingannevoli, per questo e la società dovrà pagare 150 mila € di multa. La decisione dell’Antitrust prevede anche i ritiro degli opuscoli che presentavano i due integratori come prodotti “miracolosi nella prevenzione e trattamento dell’invecchiamento cerebrale e delle patologie correlate alla neurodegenerazione cellulare nonché di quelle cardiovascolari”. L’opuscolo definisce Cogiton come “modulatore fisiologico per il rallentamento dell’invecchiamento cellulare” e attribuisce al prodotto capacità di prevenzione e di contrasto della neuro-degenerazione cellulare con frasi coem “Per prevenire la neuro-degenerazione cellulare” e “Garanzia di concreti risultati nella prevenzione e terapia dell’invecchiamento cerebrale”. Le indicazioni dell’opuscolo di Stenovit accreditano il prodotto come utile per “i pazienti a rischio di danno cardiovascolare , e “Per il controllo della disfunzione endoteliale” e per garantire “risultati concreti nella prevenzione e terapia del danno vascolare”.
La realtà è un po’ diversa visto che siamo si tratta di integratori alimentari che non possono avere funzione terapeutica o preventiva in relazione alle patologie descritte negli opuscoli. In ogni caso la Bracco non supporta le tesi salutistiche con studi scientifici validati. Secondo l’Antitrust gli opuscoli “presentano un contenuto in grado di indurre in errore anche la classe medica, in quanto riferiscono in modo parziale ed ambiguo gli effetti conseguibili attraverso l’assunzione dei prodotti, lasciando intendere che l’efficacia sia stata dimostrata scientificamente.
Siamo di fronte al solito tentativo di presentare semplici integratori alla stregua di medicine grazie a principi attivi come Carnosina, Ginkgo Biloba, Selenio e vitamine che in realtà non hanno caratterisitche miracolose.