allerta botulino zuppa
Cartello di allerta per la clientela, sullo sfondo gli altri prodotti dell’azienda con il marchio Terra & Vita

 

Riportiamo le parti salienti di una scheda redatta dall’Istituto Sperimentale Zooprolattico delle Venezie spiega cos’è il botulismo, quali sono i sintomi della patologia.

Clostridium botulinum appartiene alla famiglia delle Bacillaceae, e produce sette potenti neurotossine indicate con le lettere da A a G.  Il microorganismo  vive nel suolo in assenza di ossigeno e produce spore che possono rimanere dormienti finché non si presentano le condizioni idonee per la crescita.
Nell’uomo la maggior parte degli episodi di botulismo sono provocati dall’ingestione di cibi prodotti in casa (il 90% dei casi di botulismo mondiale è legato al consumo di conserve artigianali o casalinghe). I principali veicoli di tossina sono le verdure in scatola ( in olio e in acqua ), le conserve di pesce e la carne conservata.

 

imagesLa diagnosi clinica viene confermata dall’isolamento delle spore botuliniche dall’alimento e dalle feci del paziente (per il botulismo infantile), ma soprattutto dal rilevamento della tossina nell’alimento.  Indipendentemente dal tipo di botulismo, una volta ingerita o sintetizzata in loco la tossina botulinica si lega alle terminazioni nervose colinergiche e impedisce il rilascio di acetilcolina nei nervi periferici, determinando in tal modo paralisi flaccida nei soggetti colpiti. Il quadro sintomatologico che ne risulta comprende difficoltà della visione e nell’articolazione del linguaggio, disfagia, secchezza delle fauci, debolezza dei vari distretti muscolari che dalla parte superiore del corpo passa agli arti inferiori. Si può giungere a morte del soggetto per arresto respiratorio a meno che non si intervenga con respirazione assistita.
Tra il 1993 –1999, in Italia, si sono registrati 259 casi di botulismo, sostenuti, nei 156 casi confermati tramite indagine di laboratorio, da tossinotipo B nel 90% dei casi e da tossinotipo A nel 10%. La metà di questi è riferibile al consumo di conserve casalinghe; nello stesso periodo sono stati segnalati anche 15 episodi di botulismo causati dal consumo di prodotti industriali. Secondo i dati del ministero della Salute inoltre tra il 2000 e il 2006 si sono verificati in Italia altri 270 casi di botulismo alimentare.  Le tossine botuliniche sono anche considerate una potenziale arma di bioterrorismo, in quanto i cibi possono venire deliberatamente contaminati. La sorveglianza sul botulismo è pertanto prioritaria nei programmi di biosicurezza.

Prevenzione e controllo
L’efficace prevenzione del botulismo alimentare si basa principalmente sull’applicazione di processi produttivi che utilizzino trattamenti termici in grado di distruggere eventuali spore presenti nell’alimento e sul mantenimento di condizioni chimico-fisiche che ne impediscono la vegetazione qualora queste siano sopravvissute. E’ necessario attivare efficaci sistemi di sorveglianza. Ogni caso di botulismo alimentare deve essere individuato tempestivamente poiché costituisce un’emergenza di salute pubblica.

Roberto La Pira

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sabrina
sabrina
25 Marzo 2014 14:16

appena consumato passato di verdure della stessa azienda acquistato ieri a reggio emilia

!!!!!

Stefano
Stefano
26 Marzo 2014 09:35

Lo stesso prodotto, con marchio “Zerbinati” è in vendita all’Esselunga. Qualcuno sa se hanno ritirato il prodotto anche presso questa insegna?

G
G
28 Marzo 2014 09:05

Bisogna capire e magari anche spiegare che quando c’è un’allerta per un LOTTO di UN prodotto di UNA marca di una stessa azienda non significa che tutti i lotti di tutte le referenze di tutti i marchi di quest’ultima non sono buoni o sono contaminati e sono il diavolo, perchè molti commenti come il primo fanno capire questo, e che la gente in Italia capisce sempre questo.