Vorrei segnalare l’aumento del residuo fisso a 180°C dell’acqua Vera Naturae (naturale) della Nestlé. È passato da 162mg\l a ben 438mg\l! Al servizio consumatori mi hanno detto che la fonte è cambiata per cui anche il valore del residuo fisso è modificato. Con i nuovi valori è comunque rimasta nella categoria delle oligominerali? Non è stata effettuata nessuna comunicazione ai clienti! Inoltre, perché un aumento cosi drastico? Luciana
Ecco la risposta del Servizio consumatori Nestlé
La consumatrice segnala i dati del residuo fisso a 180°C relativi a due differenti acque minerali, entrambi oligominerali*, provenienti da altrettante e distinte fonti: ovvero Nestlé Vera – Fonte In Bosco (162 mg/L), distribuita nel Centro-Nord Italia, e Nestlé Vera – Fonte Naturae (438 mg/L), presente al Centro-Sud.
L’acqua Vera minerale Nestlé – Fonte Naturae sgorga nella concessione mineraria Naturae presso il Comune di Castrocielo (FR) dopo un profondo percorso in roccia carbonatica che ne determina le specifiche caratteristiche compositive e la sua classificazione, in base al Decreto Legislativo n.176 del 2011*, come un’acqua “oligominerale”, avendo un tenore di sali minerali, calcolato come residuo fisso a 180°C, di 438 mg/L. In particolare l’acqua minerale “Naturae”, rispetto all’acqua minerale “In Bosco”, è più ricca di calcio, magnesio e bicarbonati. Sia l’acqua minerale “In Bosco” che l’acqua minerale “Nature” possono avere effetti diuretici e possono essere utilizzate, nei casi in cui non sia possibile allattare al seno, per la preparazione degli alimenti dei lattanti.
Non si può pertanto parlare di un aumento del residuo fisso, quanto di due acque oligominerali con diverse caratteristiche organolettiche, fisiche, fisico-chimiche e chimiche. Sempre a marchio Nestlé Vera, viene poi distribuita esclusivamente in Sicilia una terza acqua oligominerale che sgorga dalla Fonte S. Rosalia (263 mg/L), nei pressi di Santo Stefano Quisquina (AG). I nomi delle diverse acque minerali ed i relativi parametri fisici, chimici e fisico-chimici sono riportati nelle rispettive etichette, nonché sul nostro sito web. In generale, sulla base delle acque minerali distribuite nel proprio territorio di appartenenza, è sempre consigliabile sceglierne la tipologia in base al proprio gusto e alle diverse situazioni personali.
* Il Decreto Legislativo n. 176 del 2011 “Attuazione della direttiva 2009/54/CE, sull’utilizzazione e la commercializzazione delle acque minerali naturali”, classifica le acque minerali nel seguente modo:
•“oligominerale” o “leggermente mineralizzata” se il tenore dei sali minerali, calcolato come residuo fisso a 180°C, non è superiore a 500 mg/L;
•“minimamente mineralizzata”, se il tenore di questi, calcolato come residuo fisso a 180°C, non è superiore a 50 mg/l;
•“ricca di sali minerali”, se il tenore di questi, calcolato come residuo fisso a 180°C, è superiore a 1500 mg/l;
Servizio consumatori Nestlé
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Capisco che è tutto trasparente, e che Nestlé sta operando in ossequio alla normativa.
Ma si tratta di tre acque diverse, commercializzate con lo stesso nome e la stessa veste grafica.
Il consumatore è sicuramente indotto in errore, perché crede di avere a che fare con la stessa acqua.
E’ evidente che Nestlé tenta di beneficiare della notorietà di Vera, l’acqua originale, per trainare le vendite delle altre due, perfette sconosciute. Per la precisione quella della fonte Castrocielo è entrata in commercio l’anno scorso, e sono convinto che molti consumatori ignari l’hanno acquistata credendo di bere la Vera originale.
Forse la “Vera” trasparenza sarebbe quella di non abusare della buona fede della gente.
La cosa secondo me più sconvolgente è che ACQUA VERA sia passata sotto una MULTINAZIONALE che oltretutto si è impossessata di altre due FONTI!!! Noi permettiamo tutto questo nel nostro suolo italiano! Queste sono fonti che dovrebbero essere a disposizione della collettività, perchè l’ACQUA E’ UN BENE CHE APPARTIENE A TUTTI!
Concordo alla grande!
Grazie Max!