il fatto alimentareMolti lettori ci hanno chiesto di conoscere il bilancio annuale del sito. Il Fatto Alimentare non è una società e non è tenuto a pubblicare un rendiconto. Riteniamo però doveroso rendere nota la situazione economica ai lettori che contribuiscono con le donazioni a mantenere in vita il sito. I conti sono presto fatti. Le entrate ammontano a 140 mila euro, buona parte delle quali (il 90% circa) provengono dai banner pubblicitari. La rimanente quota  (10% circa) riguarda le donazioni. Le uscite sono collegare a tre capitoli: gli stipendi dei redattori (50 mila euro), i compensi dei collaboratori scriventi e del marketing (60 mila euro). Poi ci sono le spese di affitto e di gestione dei locali (20 mila euro) e infine quelle relative alla gestione del sito, al servizio di mail e altre voci minori (10 mila euro). L’obiettivo per il 2017 è incrementare il numero delle donazioni arrivando al 20% del fatturato e per questo rinnoviamo l’appello a tutti i lettori invitandoli a sostenere il nostro progetto. In questo modo sarà possibile dare la giusta visibilità ai banner pubblicitari evitando affollamenti, e mantenere quell’indipendenza che caratterizza Il Fatto Alimentare, garantendo ai collaboratori un’adeguata retribuzione.

Il Fatto Alimentare pubblica circa 1.000 articoli ogni anno e secondo i dati Google analytics nel 2016 ha realizzato 13.835.728 visualizzazioni per un totale di 6.336.401 utenti unici. Il sito grazie al contributo degli esperti e al lavoro della redazione è considerato un riferimento nel settore del giornalismo alimentare.

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danilo
danilo
5 Gennaio 2017 08:07

Direi piuttosto che é… il sito di riferimento del giornalismo alimentare!

GRAZIE sempre per il lavoro svolto!

ezio
ezio
7 Gennaio 2017 11:06

Riconoscenza alla testata per l’indipendenza ed il ruolo stimolante che si è guadagnato nel settore.
Riconoscimento di lealtà e buona volontà per gli sponsor.
Invito a tutti quei produttori e marchi che non hanno ancora sostenuto l’impresa meritoria di La Pira e C. ad avere più coraggio e presenza diretta, per un aperto e costruttivo confronto anche con la voce dei consumatori loro clienti.

Luigi Tario
Luigi Tario
31 Gennaio 2017 09:53

Vi seguo sempre e con interesse. Grazie per ciò che fate, continuate così!