Panettone? In Svizzera si vendono dolci italiani preparati con margarina. Nessuna possibilità di intervento legale. Serve denominazione europea
Panettone? In Svizzera si vendono dolci italiani preparati con margarina. Nessuna possibilità di intervento legale. Serve denominazione europea
Roberto La Pira 27 Gennaio 2015La rivista dei consumatori svizzeri La borsa della spesa ha pubblicato sul numero di dicembre 2014 un test su 15 panettoni. Il gruppo era composto da cinque prodotti di marca (Bauli, Maina, Motta, Tre Marie e Melegatti) e altri 10 con marche private. L’aspetto interessante del test non è il risultato ma la presenza di ben cinque panettoni che anziché il burro utilizzano come materia prima la margarina, in percentuale variabile dall’8 al 15,5%. Il disciplinare italiano vieta l’impiego di materie grasse diverse dal burro per questo dolce natalizio e quindi siamo di fronte al tipico caso di un utilizzo fraudolento del nome.
L’altro aspetto rilevante è che non c’è correlazione tra prezzo e qualità, visto che molti dolci preparati con la margarina costano più di quelli fatti con il burro. Occorre ricordare che il panettone, come pure il pandoro e la colomba, sono dolci regolamentati da un decreto ministeriale italiano che definisce la ricetta. Come mai nessuno interviene per tutelare il buon nome del panettone? La risposta è semplice: il disciplinare non vale in Europa e in Svizzera, per cui alcuni produttori italiani, come quelli che abbiamo indicato in questo articolo, preparano panettoni con il burro per il mercato interno e mentre usano la margarina (meno costosa) per i lotti destinati al mercato estero.
Un appello va rivolto all’associazione di categoria Aidepi per chiedere anche per questi dolci italiani un’ulteriore tutela a livello europeo, come potrebbe essere la denominazione di Specialità tradizionale garantita (STG) in modo da rispettare il buon nome e soprattutto la qualità del prodotto anche quando venduto negli altri paesi.
Queste sono le foto dei cinque panettoni i venduti in Svizzera nel Canton Ticino preparati con margarina.
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Foto: iStockphoto.com, Acsi.ch
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24
Why is there no attempt to register Panettone as a geographical indication? It would seem to have many of the necessary characteristics. It does not seem to be a generic name.
Hi, panettone is also produced in South America (the world largest producer is located in Brasil) so I think it would not be that easy to regulate the issue that way.
Buongiorno,
in questo caso non si tratta assolutamente di “utilizzo fraudolento del nome” in quanto il Disciplinare e le leggi attuali lo consentono (tra l’altro lo spiegate benissimo voi in seguito).
Sono d’accordo che sarebbe stato meglio definire una volta per tutte un Disciplinare unico (questo era l’intento del disciplinare fortemente voluto da tutti i produttori Italiani) però purtroppo la Comunità Europea ha voluto tutelare gli altri Stati Membri e non ha recepito il Disciplinare Italiano che chiaramente proibisce la commercializzazione di panettone o pandoro margarina in Italia.
Cordiali Saluti e Buon Lavoro,
Giovanni Cristofoletto
Good evening,
In relation to your second point, the problem is that the Italian law only applies in Italy. It does not give protection outside Italy within the EU and in third countries like Switzerland. If it was protected as an EU Geographical Indication then an application could be made to have it protected in Switzerland (and many other third countries).
In relation to your first point, the names of quite a number of EU GIs are (ab)used in third countries. But the EU is slowly re-establishing the specificity of those names (and their exclusive use by producers in the place or origin) through bilateral and plurilateral international agreements.
Bernard