Sammontana Donny: il nuovo gelato a forma di ciambella è troppo piccolo rispetto alle immagini sul cartello del bar. “È vero”, risponde l’azienda
Sammontana Donny: il nuovo gelato a forma di ciambella è troppo piccolo rispetto alle immagini sul cartello del bar. “È vero”, risponde l’azienda
Redazione 17 Luglio 2014Vi scrivo perché stasera quando sono tornato a casa, mia moglie mi ha raccontato della delusione provata da mia figlia scartando un gelato della Sammontana, il Donny. Delusione alimentata dall’aspettativa di trovarsi tra le mani un gelato dalle dimensioni di una ciambella vera, invece una volta tirato fuori dall’incarto, non era nemmeno la metà di quello che uno si aspetterebbe. Dico si aspetterebbe perché le foto sul cartellone in cui sono rappresentati tutti i gelati, sono delle immagini a dimensioni “quasi” reali.
È chiaro che non c’è da aspettarsi un rapporto 1:1 tra le dimensioni delle foto con quella dei gelati veri, ma qui proprio siamo lontani un miglio. Un adulto queste cose se le aspetta, ma prendersi gioco dei bambini secondo me è poco serio. Tra l’altro credo che questa politica dell’inganno risulti autolesiva nei confronti di chi produce e di chi vende, in quanto la reazione di mia figlia (ma credo che non sia la sola) è stata di dire che non avrebbe comperato più, ne quel gelato, ne altri gelati nel bar in cui si erano recate, ritenendo anche il barista, suo malgrado, un “truffatore”. Per concludere il gelato Donny è una grossa delusione e sarebbe bello che qualcuno nella posizione di poter essere ascoltato lo faccia notare al produttore.
Francesco
Risponde il direttore marketing gelati Sammontana
In riferimento alla lettera a voi pervenuta dal signor Francesco, ci teniamo innanzitutto a comunicarvi che siamo molto dispiaciuti dell’accaduto e della delusione di un nostro giovane consumatore. Vorremmo prima di tutto chiarire che è ben lontano dai nostri intenti il voler trarre in inganno i nostri consumatori.
In merito alla questione sollevata, vogliamo sottolineare che la rappresentazione dei prodotti nelle grafiche pubblicitarie e nella cartellonistica è funzionale a mostrare al meglio le caratteristiche del prodotto e non rappresenta la dimensione dello stesso. Spesso la dimensione dei prodotti in cartello è in funzione anche dello spazio a disposizione: un cartello popolato da pochi prodotti mostra generalmente prodotti più grandi, anche se sempre mantenendo una proporzione ragionevole. Nel caso del gelato Donny la dimensione del prodotto è di circa 30% superiore al reale. In altri casi, l’immagine del prodotto in cartello è addirittura più piccola delle dimensioni reali come accade ad esempio per il nuovo biscotto gelato Pan di Stelle e per altri prodotti nuovi o classici.
Per completezza di informazione, segnaliamo che Donny esiste in due varianti: uno per il canale Bar da 45 grammi ed una versione mini in confezione da 6 pezzi per il canale supermercati da 25 grammi. Ringraziamo il sig. Francesco di averci contattato e per la sua segnalazione che servirà da ulteriore stimolo per impegnarci con sempre maggiore attenzione nel nostro lavoro quotidiano.
Fernando Cocconi, direttore marketing gelati Sammontana
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Il punto è: “Nel caso del gelato Donny la dimensione del prodotto è di circa 30% superiore al reale. In altri casi, l’immagine del prodotto in cartello è addirittura più piccola delle dimensioni reali…”. Per me gioca a loro svantaggio non dico stampare immagini di dimensioni reali, ma almeno rispettare le proporzioni fra i prodotti.
La stessa cosa è successa anche a me: i miei bambini attratti dalla pubblicità, io che li ho comprati al posto dei soliti gelati e la delusione nell’aprirli.
La cosa è troppo esagerata, da una cosa che attrae diventa una cosa che delude e sicuramente non li acquisteremo più.
Il marketing deve meditare “il troppo stroppia”!
Penso che sia anche una questione di salute: le dimensioni sono probabilmente studiate per il target di riferimento, ovvero i bambini. Se teniamo davvero alla salute dei nostri figli, non ci dovremmo lamentare per un gelato (che comunque non è che sia il massimo dal punto di vista nutrizionale) troppo piccolo, anzi, dovremmo ringraziare che le multinazionali cominciano a produrre porzioni più adeuguate all’assunzione da parte dei bambini.
Commento molto sensato. Tra l’altro il cliente/genitore accorto dovrebbe leggere sulla confezione il peso indicato dei gelati e avere un’idea prima di acquistarli delle loro dimensioni.
Il rovescio della medaglia è poi vedere quale sia il prezzo/kg, ovvero se si paga un “minigelato” al prezzo di un gelato “intero”
Non sono del tutto d’accordo. Pur essendo io una persona che al supermercato ci sta una vita perché legge tutte le etichette, non faccio uno studio di mercato prima di acquistare un gelato al bar. Lo chiedo al gestore, lo pago, e mi aspetto che se il prezzo è in linea con i gelati di una certa dimensione, e dalle immagini sembra di una certa dimensione, se poi me lo ritrovo notevolmente più piccolo sono stato preso in giro, non sono io ad essere poco accorto. Tra l’altro non ho mai notato il peso nei cartelloni fuori dal bar, dovrei cercarlo una volta che il gestore del bar mi ha già dato il gelato, così me lo rigiro per le mani un po’, un po’ il gelato si scioglie e poi se non mi va glielo ridò indietro? non mi parrebbe il caso.
Ben vengano gelati pù piccoli, nessuno al giorno d’oggi ha bisogno per nutrirsi di un etto di gelato pieno di grassi di bassa qualità, 45gr bastano e avanzano per togliersi lo sfizio, ma prezzo e comunicazione da parte dell’azienda devono essere adeguati.
Ho comprato il gelato donny al bar a rimini pagato oltre 2€ per la precisione 2,60€ ed è minuscolo rispetto agli altri gelati di simile gamma prezzo e soprattutto rispetto al pannello del bar che è standard ed è pienissimo di gelati per cui non ci sono i problemi sopra citati. Poi non sono un bambino e 45g di gelato a quel prezzo sono irrisori, se poi è riferito ad un target differente allora bisognerebbe differenziare i listini e menu come fa algida/unilever
Bé, 45gr per 2,60euro si avvicina ad un furto, sono 58 euro al kg. Il Cucciolone (che è praticamente l’unico gelato confezionato che mangio) costa all’incirca uguale ma pesa quasi il doppio (80gr), e non mi pare economico. Il problema non è che 45 grammi siano sufficienti per un bimbo, ma se mi fai credere che il gelato, dalle foto che metti nel cartellone, ne pesi almeno 80-100, e il prezzo è in linea con gli altri gelati di quelle dimensioni, è quasi una truffa.
No, non posso ringraziare per una pubblicità che reputo ingannevole! mi fa piacere che le dosi siano piccole per i bambini, ben vengano, ma la pubblicità deve rispecchiare il prodotto in commercio, poi sta al consumatore decidere se acquistare oppure no
Mi ri-intrometto solo per precisare che ho visto che il prezzo del Donny Sammontana è di 1,20 euro, quindi non eccessivo per un gelato piccolo. Resta la scorrettezza della comunicazione, ma nel caso del gelato venduto a 2.60, è il gestore del bar che ha esagerato col rincaro, più del doppio!
aggiungo che sulla confezione da supermercato, quella da 25 grammi, la scritta “mini” è molto poco leggibile e quando ho comprato i Donny su indicazione dei miei figli, erano convinti di prendere quelli visti in pubblicità, non i fratelli minori di un gelato che a quanto pare è comunque minuscolo!! grande delusione anche in casa nostra