Stile di vita sano. Giovane donna afroamericana beve un bicchiere d'acqua mentre è seduta sul divano di casa. Bella donna sana segue uno stile di vita sano idratazione

La moda dilagante di alimenti e bevande iperproteici, forse avendo esaurito i prodotti come i cereali da colazione, le barrette, la pasta e così via, arriva alle acque proteiche. E ci arriva soprattutto tramite gli influencer di Tik Tok e Instagram pagati dalle aziende per promuovere bustine da sciogliere in acqua come pure acque già pronte, arricchite da percentuali più o meno elevate di polveri proteiche.

Per convincere gli utenti, nella maggior parte dei casi i protagonisti dei video puntano quasi sempre su due aspetti: il gusto, che ricorda quello dei dolci, e il fatto che queste acque miracolose sarebbero fondamentali per raggiungere determinati obbiettivi quali la perdita di peso senza risentirne eccessivamente dal punto di vista dell’energia e della massa muscolare. Un altro canale attraverso il quale le acque proteiche arrivano a destinazione sono le palestre, che non di rado le regalano (grazie agli sponsor), e i distributori automatici, dove sono sempre più spesso presenti.

Acqua e poco più

Ma di che cosa si tratta esattamente, e davvero ne abbiamo bisogno? Il Guardian lo ha chiesto ad alcuni addetti ai lavori come a Daisy Coyle, dietista e ricercatrice presso il George Institute for Global Health, che spiega: “Le acque proteiche sono un misto tra un frullato proteico e una bevanda per lo sport, perché contengono farine proteiche, ma forniscono anche il quantitativo di acqua necessaria per una reidratazione, con in più un gusto di frullato. Per questo sono spesso pubblicizzati come alternative ai frullati classici, più pesanti e anche più calorici, e per questo stanno avendo un successo crescente”.

Per chi fa sport possono rappresentare un’alternativa. Però per tutti gli altri no, aggiunge Coyle, perché non vanno a soddisfare un reale bisogno. Il 99% della popolazione dei paesi sviluppati assume proteine in quantità sufficienti, e non ha affatto bisogno di un supporto anche secondo Evangeline Mantzioris, dietista sportiva presso l’Università della South Australia. E l’effetto può essere controproducente per il peso: ogni porzione contiene in media 20 grammi di proteine, cioè una quantità non irrilevante, che l’organismo accumula in forma di grasso, se non ne ha bisogno. E infatti, i claim sul contributo alla perdita di peso sono fuorvianti, secondo la nutrizionista britannica Danielle Shine. “Anche se le proteine possono aumentare il senso di sazietà e contribuire a mantenere la massa magra durante i periodi di restrizione calorica” ricorda “i benefici dipendono dalla qualità complessiva della dieta, dall’apporto proteico totale e dalla fonte delle proteine”.

donna che fa ginnastica movimento sport palestra salute dieta Depositphotos_747426126_L
Il 99% della popolazione dei paesi sviluppati assume proteine in quantità sufficienti

Composizioni fumose

Per quanto riguarda la tipologia, le proteine aggiunte nelle acque comprendono quasi sempre collagene e proteine del latte, solitamente in quantità non sufficienti ad assicurare effetto come quelli sui muscoli. Inoltre queste acque, percepite e pubblicizzate come salutari, sono a tutti gli effetti prodotti ultra trasformati, grazie all’aggiunta di additivi come dolcificanti, aromatizzanti e coloranti. E anche le vitamine e gli elettroliti, inseriti dai produttori per giustificarne il costo, in quelle quantità e forme non hanno un vero significato nutrizionale. Non bisogna inoltre trascurare il sodio, sempre presente, che va ad aggiungersi a tutto quello, già in eccesso, assunto ogni giorno con gli alimenti.

Le proteine che arrivano da fonti integrali e magre sono decisamente migliori, sottolinea Shine, perché apportano anche molto altro come sali minerali, vitamine e fibre, e regolano il senso di sazietà in modo assai più marcato.

Inutili acque proteiche

Come ha ricordato ancora Mantzioris, è stato dimostrato che l’idea di fornire proteine subito dopo lo sforzo possa fisico aiutare a mantenere meglio la massa magra è sbagliata. Tanto per gli obbiettivi legati all’attività sportiva quanto per quelli generali di salute, è molto meglio avere una dieta sana e assumere proteine durante tutta la giornata. Bere acqua proteica appena usciti dalla palestra è quindi del tutto inutile.

Infine, le acque proteiche, che forniscono molte meno proteine a parità di peso, sono assai più costose rispetto alle proteine vegetali e a quelle animali: non sono quindi un grande affare neppure dal punto di vista economico.

Pertanto, fare affidamento su questi prodotti nella speranza di dimagrire o di avere performance sportive migliori è illusorio e costoso, e rafforza l’idea, sbagliata e nociva, che per perdere peso sia sufficiente ricorrere a qualcosa di molto veloce come bere una bottiglietta di acqua modificata.

© Riproduzione riservata. Foto: Depositphotos

4 1 vota
Vota
Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Ci piacerebbe sapere che ne pensi, lascia un commento.x